Letteratura / Mediateca

Anna D'Elia, finalista del Premio Stendhal

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  anna d’elia TRADUCE antoine volodine

 gli animali che amiamo

pubblicato da 66thand2nd in Italia e da Le Seuil in Francia

L’umanità è pressoché scomparsa. Solo una donnina è rimasta ad aggirarsi in mezzo a capanne vuote nella speranza di farsi ingravidare da qualcuno di passaggio. Quanto agli altri superstiti, chissà. Al loro posto una vegetazione a tratti lussureggiante e una sequela di animali, fantastici e non, che entrano ed escono da sogni di sogni in una realtà onirica o comunque surreale. Cinque intrarcane e due Shaggås compongono questo straordinario pastiche letterario bizzarro, giocoso, immerso in un’atmosfera apocalittica, da fine della Storia, dove l’umorismo del disastro si mescola a una malinconica, smagata rassegnazione.

L’AUTORE: ANTOINE VOLODINE

Antoine Volodine è un romanziere francese di origini russe. Conseguita la laurea in Lettere, insegna lingua russa per 15 anni e a partire dal 1987 si consacra alla scrittura e alla traduzione. Il suo lavoro è caratterizzato da una riflessione sulla Storia del XX secolo, sui genocidi e le rivoluzioni fallite. Volodine ha forgiato un universo singolare e violento, ai confini fra il fantastico, il surrealismo e la fiction di matrice politica. E’ l’autore stesso ad aver definito questa costruzione romanzesca, il «Post-esotismo».

LA TRADUTTRICE: ANNA D’elia

Traduttrice letteraria da più di 25 anni, Anna D’Elia ha tradotto, fra gli altri, testi di Jean Hatzfeld, Serge Halimi, Claude Mossé, oltre a grandi classici di autori come Antoine de Saint-Exupéry (opere complete) et Honoré de Balzac. Ha ottenuto numerose Borse di studio (Centre National du Livre de Paris, Fondation Beaumarchais SACD, Fulbright Grant). Nel 2011 è stata nominata Chevalier des Arts et des Lettres de la République française per l’insieme della sua attività nell’ambito della traduzione letteraria.