Axel Fried (1996) è critico d’arte e curatore indipendente. Inizialmente è stato responsabile della programmazione presso Le Cube Garges, dove ha co-curato una decina di mostre che trattavano le mutazioni fenomenologiche, politiche ed estetiche indotte dalle nuove tecnologie. Tra queste, IA, qui es-tu ? (2021), in cui i visitatori dialogavano con un bot sulla condizione umana e macchinica; Le miroir d’un moment (2023), che esplorava le trasformazioni del volto come oggetto tecnico; Derrière les étoiles (2024), incentrata sui legami tra tecniche di imaging e immaginari extra-orbitali. Scrive regolarmente per media specializzati (Fisheye Immersive, Revue de l’Institut Polytechnique de Paris Telecom, Revue EAC de l’Académie de Versailles…), istituzioni culturali (Le Cube Garges, Musée du Pavillon de Vendôme, Treize, Galerie Pact…) e artisti (Yosra Mojtahedi, Jean-Baptiste Janisset, Théo Viardin, Corentin Darré, Iri Berkleid, Mykolas Kimtys…).
Durante la sua residenza presso l’Atelier Wicar, proseguirà le sue ricerche sull’ontologia spettrale, lavorando alla scrittura di uno o più racconti che mescolano critica d’arte e finzione letteraria. Questi testi esploreranno il modo particolare in cui il tempo scorre nella città di Roma, basandosi sulla selezione e lo studio di un corpus di opere storiche e di luoghi in cui la presenza del passato si manifesta con un’intensità particolare. Queste ricerche analizzeranno come le pratiche artistiche contemporanee fungano da catalizzatori di questi diversi strati del passato, di queste storie ufficiali e sotterranee che ancora vagano per le strade e negli immaginari romani. Lavorerà a partire dal corpus di opere di Marie Charpentier, Théo Romain-Sobota e Younes Ben Slimane per preparare la mostra Format à l’Italienne, di cui curerà l’allestimento il prossimo anno.
Ogni anno, la Città di Lilla offre una residenza di creazione a tre giovani artisti visivi lillois, all’interno di un atelier situato nel cuore di Roma: l’Atelier Wicar.
Nel contesto del Nouveau Grand Tour 2025, la Città di Lilla accoglierà in residenza di ricerca a Roma il curatore e critico d’arte Axel Fried. Sarà invitato a portare uno sguardo critico su questa residenza, su questo atelier, ma anche sulle opere realizzate dagli artisti. Parteciperà inoltre alla concezione della mostra di restituzione dei lavori dei vincitori. Intitolata Format à l’Italienne, questa mostra sarà ospitata presso lo Espace Le Carré, Spazio Municipale d’Arte Contemporanea della Città di Lilla, a partire da marzo 2026 (date da confermare).
→ www.lille.fr/Nos-equipements/Prix-Wicar-residence-de-creation-a-Rome