Artista visiva, Laurane Desjonquères esplora la scultura e il disegno attraverso l’arazzo, la filatura delle fibre e il lavoro a maglia. Le sue opere, ispirate al mondo vegetale, mettono in discussione le tensioni tra artigianato e industrializzazione, saperi manuali e automazione, natura e urbanizzazione. La sua pratica si radica nella ripetizione dei gesti e nella temporalità della produzione, celebrando il rallentamento in contrasto con la frenesia industriale.
Intende proseguire la sua ricerca sull’intreccio dei fili, mescolando materiali raccolti localmente, dialoghi con artigiani e pratiche collettive (laboratori, trasmissione di gesti). Immagina opere lavorate a maglia a partire da lana, fibre o piante locali, tinte naturalmente, in dialogo con l’architettura o i paesaggi circostanti, in stretta relazione con gli abitanti e le risorse del territorio.
Diplomata alla Villa Arson (Beaux-Arts di Nizza) nel 2023 e in possesso di un BTS in design della moda ottenuto nel 2017, Laurane Desjonquères è specializzata nel tessile. Vive nella regione parigina e sviluppa una riflessione sul posto del vivente e dei saperi ancestrali nella società contemporanea.
→ instagram.com/lauranedesjonqueres/
Nel 1999, Michelangelo Pistoletto ha fondato il programma di residenza per artisti della Fondazione Pistoletto dedicato all’arte e alla trasformazione sociale.
Il programma di residenza UNIDEE è aperto ad artisti e professionisti provenienti da tutto il mondo e mira a fornire strumenti agli «artivatori», ovvero coloro che operano al confine tra pratiche artistiche, processi di cambiamento sociale e collaborazioni con comunità esterne al mondo dell’arte, intrecciando momenti di ricerca interdisciplinare, scambio di conoscenze e attività pratiche.
L’obiettivo del programma è quello di offrire ai partecipanti ispirazione, motivazione e strumenti per attivare, sviluppare o rafforzare iniziative artistiche basate sul coinvolgimento delle ecologie locali.