CROSS PROJECT | MARIE BRUEL

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Danzatrice-interprete, coreografa e pedagoga, Marie Bruel si è formata presso il centro di formazione Adage a Bordeaux, in Francia. Dal 2021, divide il suo tempo tra la Francia e il Marocco, collaborando con diversi coreografi e partecipando a numerosi progetti artistici. Nel 2023, crea il suo primo solo coreografico, No cage without, con il sostegno del Goethe-Institut Maroc e della DABATEK. Nel 2024, fonda la sua compagnia, a+, a Pau, nei Pirenei Atlantici. I suoi lavori, che prendono vita attraverso diverse forme di espressione, esplorano l’esperienza umana mettendo in luce aspirazioni, interazioni e dinamiche sociali che plasmano la nostra esistenza. Attraverso un dialogo tra danza, arti visive e creazioni in situ, la sua ricerca indaga i meccanismi intimi e collettivi che ci costituiscono.

TRANSHUMANCE-1 avvia una ricerca incentrata sui punti di correlazione tra gli spazi commerciali e la pratica della transumanza. Investendo i mercati, la creazione esplora la cadenza e il ritmo condivisi, rivelando gli echi tra gli spostamenti dei passanti da una bancarella all’altra e quelli delle mandrie in transumanza. Questo approccio mette in luce la dinamica collettiva dei corpi in movimento, valorizzando al contempo la transumanza come pratica culturale, naturale e vitale. Trasponendo gli elementi della transumanza nel contesto urbano, la creazione sottolinea l’importanza del legame tra uomo e natura, così come la necessità di preservare queste tradizioni di fronte ai cambiamenti dei nostri stili di vita. La sua esplorazione invita a riflettere sulle relazioni umane e sugli spazi che abitiamo, interrogando il modo in cui le pratiche ancestrali possano arricchire la nostra comprensione degli ambienti contemporanei.

instagram.com/mariebruel

Nato nel 2014, CROSS è un progetto della Fondazione CROSS ETS dedicato alla valorizzazione del territorio. Situato nella città di Verbania (Piemonte), sulle rive del Lago Maggiore, in un contesto paesaggistico che si colloca tra ambiente urbano e rurale, CROSS si sviluppa aprendo un dialogo fertile tra il patrimonio culturale, il paesaggio e le arti performative.
CROSS concentra le sue attività tra spazi aperti e spazi di atelier, fornendo così una base che incoraggia la scoperta del territorio e l’attività di ricerca. L’idea è quella di fare dell’atelier un luogo in cui si svolgono principalmente visite di tutoraggio, eventuali workshop e attività di presentazione pubblica, quando necessario.
Gli spazi finora utilizzati e messi a disposizione in base alla disponibilità sono la villa comunale Villa Simonetta e l’atelier Casa Ceretti.

→ crossproject.it/