Da settembre a dicembre 2019, l’Ambasciata di Francia in Italia e l’Institut français Italia hanno reso omaggio a Leonardo.
Nata in Italia nel Rinascimento, la figura dell’ingegnere è associata all’immaginario della macchina e alla sua capacità di superare i limiti umani. Osservatore diligente della natura, Leonardo si distingue dai suoi contemporanei per le sue ricerche bio-ispirate, in cui è stato precursore.
All’avanguardia nei settori strategici della biorobotica e dell’intelligenza artificiale, i più grandi specialisti italiani e francesi di fisica, biologia, informatica e neuroscienza hanno dialogato con storici, filosofi, sociologi e artisti sulle conseguenze dell’ibridazione tra mondo macchina e mondo vivente sulle nostre società e sul nostro immaginario.
I Dialoghi del Farnese dell’autunno si sono iscritti in un ciclo nazionale di 30 incontri italo-francesi, in partenariato con le università, i centri di ricerca, i festival e le sedi di dibattito più importanti d’Italia, in 10 città, Napoli, Roma, Firenze, Bologna, Genova, Udine, Ferrara, Torino, Venezia, Mantova.
Inoltre, due Dialoghi del Farnese hanno attirato l’attenzione su questioni riguardanti l’attualità: l’insegnamento della storia in Francia e in Italia, in occasione della 22e edizione dei Rendez-vous de l’histoire de Blois, è stata dedicata all’Italia dal 9 al 13 ottobre, e un primo bilancio dei lavori in corso sul cantiere di Notre-Dame, sei mesi dopo l’incendio.