I vincitori del Premio Stendhal 2018

Condividilo!

 

Martedì 20 febbraio – Palazzo Farnese, Roma - EVENTO SU INVITO

PREMIO STENDHAL – PREMIO PER LA TRADUZIONE

 

Cerimonia di premiazione dei vincitori accolti da Christian Masset, ambasciatore di Francia in Italia, alla presenza della giuria formata da Valerio Magrelli (Presidente), Michele De Mieri, Rossana Rummo, Camilla Diez e Stefano Montefiori.

 

Lorenzo Flabbi,  traduttore di MEMORIA DI RAGAZZA di Annie Ernaux (L’Orma editore)

e Ursula Manni, traduttrice di LE TAVOLETTE DI BOSSO DI APROPENIA AVIZIA di Pascal Quignard (Analogon editore)

vincono la seconda edizione del Premio.

Martedì 20 febbraio a Roma, presso Palazzo Farnese, sede dell’Ambasciata di Francia in Italia, si terrà la cerimonia di premiazione del Premio Stendhal per la traduzione, promosso dall’Institut Français Italia e dall’Ambasciata di Francia in Italia.

Il Premio Stendhal 2018 sarà conferito a Lorenzo Flabbi per la traduzione di Memoria di ragazza, romanzo di Annie Ernaux (Premio Strega Europeo 2016 con Gli Anni, tradotto dallo stesso Flabbi), pubblicato da L’Orma editore nel 2017, e, per la sezione “Riconoscimento al giovane traduttore”, a Ursula Manni, traduttrice di Le Tavolette di Bosso di Apronenia Avizia, opera di Pascal Quignard, pubblicato come tutta l’opera di Quignard dalle edizioni Analogon.

Due classici contemporanei finalmente noti, grazie all’esemplare lavoro dei loro traduttori e al coraggio dei loro editori, anche in Italia.

Nato con la finalità di promuovere e valorizzare il ruolo fondamentale della traduzione letteraria nello scambio socioculturale tra Francia e Italia e il consolidamento di una comune identità europea, il Premio Stendhal annuncia così, dopo un’accurata valutazione da parte di una giuria composta dal poeta, professore e narratore Valerio Magrelli (presidente), dai giornalisti Michele De Mieri (Rai Radio Tre) e Stefano Montefiori (Corriere della Sera), e dall’ex Direttrice delle Biblioteche al MiBACT e ex Direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Parigi, Rossana Rummo, e dalla traduttrice Camilla Diez, i due vincitori della seconda edizione.

Lo scambio tra culture diverse, tra oriente e occidente, le inquietudini e gli spiragli dell’inizio di un nuovo millennio, l’engagement del narratore e la ricerca di un congedo dal Novecento sono i fili che hanno legato questa seconda edizione: una selezione non facile per i giurati che hanno riscontrato un altissimo livello non solo dei testi originali, ma anche del lavoro di traduzione. L’incontro a Palazzo Farnese è un’occasione per sancire il sempre più forte legame tra due parti pulsanti del cuore europeo (la Francia e l’Italia), nel palazzo simbolo della cultura francese, al centro della capitale italiana.

 

Il premio Stendhal è sostenuto dallo studio legale CastaldiPartners e si avvale del partenariato con l’Association pour la promotion de la traduction littéraire (ATLAS), che offrirà una residenza di traduzione di un mese al Collège international des traducteurs littéraires (CITL) ad Arles al miglior giovane traduttore.

Inoltre quest’anno il premio sarà accompagnato da Rai Letteratura, Rai Radio Tre e dall’Atlante Digitale del Novecento Letterario, il portale degli studenti italiani che, attraverso il rapporto diretto con gli editori, porta la migliore letteratura contemporanea nelle scuole italiane.

 

 

I TITOLI FINALISTI AL PREMIO STENDHAL 2018:

Per la sezione “Migliore traduzione letteraria dal francese”:

Bussola di Mathias Enard (trad. di Yasmina Mélaouah, E/O), Dall’oblio più lontano di Patrick Modiano (trad. di Emanuelle Caillat, Einaudi), Disorientale di Negar Djavadi (trad. di Alberto Bracci Testasecca, E/O), Gli animali che amiamo di Antoine Volodine (trad. di Anna D’Elia, 66thand2nd ), Il cuore del problema di Christian Oster (trad. di Tommaso Gurrieri, Clichy), Memoria di ragazza di Annie Ernaux (trad. di Lorenzo Flabbi, L’orma), Ninna nanna di Leila Slimani (trad. di Elena Cappellini, Rizzoli), Regno Animale di Jean-Baptiste Del Amo (trad. di Margherita Botto, Neri Pozza).

 

Per la sezione “Riconoscimento al giovane traduttore”:

Faber di Tristan Garcia (trad. di Sarah De Sanctis, NN), Il Brady di Jacques Thorens (trad. di Marco Lapenna, L’orma), La quarta parete di Sorj Chalandon (trad. di Silvia Turato, Keller), Le tavolette di bosso di Apronenia Avizia (trad. di Ursula Manni, Analogon).

 

Per tutte le informazioni: www.institutfrancais.it  @IFItalia  - #PremioStendhal18

 

Ufficio stampa nazionale Premio Stendhal: Chiara Di Domenico – Fortebraccio Comunicazione [fortebraccio.comunicazione@gmail.com - 338 9350282]

 

Ufficio stampa Ambasciata di Francia: Muriel Peretti

[muriel.peretti@diplomatie.gouv.fr - 06.68.60.12.03]

www.ambafrance-it.org @franceenitalie