Teatro

SCOPRI LE COMPAGNIE FRANCESI AL CIRCUMNAVIGANDO FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CIRCO TEATRO - XXI EDIZIONE

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SCOPRI LE COMPAGNIE FRANCESI AL CIRCUMNAVIGANDO FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CIRCO TEATRO - XXI EDIZIONE

CORPI OGGETTI SPAZIO

Nuove Scritture e Interpretazioni sulla giocoleria

FESTIVAL > DAL 19 AL 30 DICEMBRE 2021 A GENOVA

ANTEPRIME DEL FESTIVAL > 11 e 12 DICEMBRE 2021

A cura di Associazione Sarabanda IS, Con il sostegno di Fondazione Nuovi Mecenati.

PROGRAMMA DETTAGLIATO


Lea Legrand | La chute

21 dicembre 2021
Liceo Coreutico Statale P.Gobetti – Salone Centrale
(visione dedicata solo agli studenti del Liceo a seguito di un lavoro in classe con i docenti sullo spettacolo)

Il tempo passa, la memoria modifica i nostri ricordi e il passato diventa un’interpretazione del nostro presente. La Chute è il bilancio esistenziale comico, folle e vivace di una donna che ha perso la sua identità ed é alla ricerca di se stessa.
Mentre si accorge dell’equilibrio interno che possiede, la sua disperazione si rivela tragicamente comica. La sua affannosa ricerca si concentra intorno a due sfere rosse, su cui si lancia con risoluta e intrepida speranza. Quando il passato ritorna alla memoria, si mette alla prova. Cerca di creare un filo rosso di certezze tra un passato di frammenti insicuri, ma non perde mai il coraggio, la sua voce. Con il sostegno di Fondazione Nuovi Mecenati. 

 

MONAD | YIN ZERO

PRIMA NAZIONALE
26 dicembre 2021
Palazzo Ducale - Sala Maggior Consiglio

Due uomini entrano in scena accompagnati da una musica degli anni 50. Si liberano gradualmente dalle ultime vestigia della vita di tutti i giorni, introducono la palla in una giocoleria fluida e virtuosa, i corpi e la palla si muovono in un’unità di movimento. La musica diventa moderna e sale di potenza. I corpi ruotano come ballerini dervisci e ruotano sempre più velocemente, la gonna prende vita, le prestazioni fisiche aumentano. In uno stato di ascolto estremo, i due artisti sono quindi in un sottile equilibrio tra giocoleria, danza, pubblico e musica. A poco a poco, il pubblico entra in uno stato vicino all’ipnosi e sente internamente il movimento di rotazione fino a un’ultima pausa festiva che riporta la trance nella vita di tutti i giorni. Questo performance si basa sulla complementarità delle loro pratiche e sul contrasto dei loro due corpi. Il cerchio e la rotazione sono parte integrante della giocoleria di Cyrille Humen. Per quanto riguarda Van-Kim Tran, si dedica da parecchi anni al Tai Chi e alla danza del derviscio. La giocoleria di contatto è la loro pratica comune, facendo rotolare la palla sui loro corpi in un’unità di movimento, e lavorando in un movimento rotatorio creano una sinergia di movimento e concentrazione di potente delicatezza.

 

Cie Defracto + Cie Atama to Kuchi | Yôkai Kemame

PRIMA NAZIONALE
29 e 30 dicembre 2021
Sala del Maggior Consiglio – Palazzo Ducale, Genova

De Fracto + Atama To Kuchi con Yokai kemame porteranno a Genova una giocoleria sperimentale e ludica, dal suono e dalla luce minimalista, in cui scolpiscono uno spettacolo astratto, assurdo, fatto di chiro-scuri. Il francese Guillaume Martinet e il giapponese Hisashi Watanabe hanno cercato lo yokai della giocoleria (gli yokai giapponesi sono, tradizionalmente, creature soprannaturali di varie tipologie che vanno dal malvagio alle ingannatrici alla signora della neve; alcuni posseggono parti animali e parti umane, spesso hanno poteri soprannaturali. Sulla scia di questo hanno così lavorato per estrarre dalla performance corporea un’anima indipendente, libera che attraverso la giocoleria si esprime in maniera personalissima e studiata nei minimi dettagli. Sul palco anche la musica suonata live utilizzando dei Solenoidi, bobine solitamente usate come oggetto induttore per lo studio e le applicazioni dell’elettromagnetismo. Coreografia e maschere sono opera dell’artista giapponese Sakurako Gibo realizzate con filo di ferro e cotone giapponese riempite di fagioli rossi giapponesi Azuki. De Fracto + Atama To Kuchi sono l’espressione massima in questa edizione della eterogeneità degli artisti e delle compagnie in programma. Mondi differenti che si incontrano, culture che si avvicinano e compenetrano, paesi che trovano terreno comune in una lingua – quella dell’arte e della performance – che apre le vie alla vera internazionalità, al concetto di inclusione e accoglienza. Francia, Giappone, Italia per una performance che sta già facendo il giro dell’Europa.