Dibattiti

Rotte mediterranee: (im)mobilità delle popolazioni a confronto

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Daniele Ferrari, Camille Schmoll

VENERDÌ 24 OTTOBRE 2025   
Alliance française de Gênes 

Rotte mediterranee: (im)mobilità delle popolazioni a confronto

con

Daniele Ferrari, ricercatore in diritto e religione presso l’Università del Piemonte Orientale e ricercatore associato al CNRS in Francia presso le unità di ricerca miste GSRL a Parigi e DRES a Strasburgo

Camille Schmoll, geografa francese, membro dell’UMR Géographie-cités e dell’Institut Convergences Migrations (ICM), e direttrice di studi presso l’École des hautes études en sciences sociales (EHESS)
 

 

Nell’ambito del nuovo ciclo di Incontri italo-francesi sul mondo di domani La sfida delle generazioni, Pensare la transizione demografica, organizzati dall’Institut français Italia | Ambasciata di Francia in Italia, con il sostegno di Edison.


 

 

Daniele Ferrari è ricercatore in diritto e religione presso l’Università del Piemonte Orientale e ricercatore associato al CNRS in Francia presso le unità di ricerca miste GSRL a Parigi e DRES a Strasburgo. Le sue ricerche vertono sui rapporti tra diritto e religione, con particolare attenzione alle migrazioni, al concetto di minoranza religiosa e alle interazioni tra libertà religiosa e orientamento sessuale. Autore di numerose pubblicazioni, nel 2023 ha pubblicato le monografie «Religione e migrazione. La costruzione giuridica della categoria dei rifugiati religiosi» e «Orientamento sessuale e libertà religiosa. Percorsi e sfide nel diritto internazionale ed europeo». Ha inoltre diretto il progetto di ricerca «L’intersezione tra orientamento sessuale e religione nello status di rifugiato» (RIFUROS) presso l’Università di Siena (https://rifuros.unisi.it/) e, nel gennaio 2025, è intervenuto al Collège de France sul tema delle minoranze religiose nel ciclo di seminari della cattedra «Migrazioni e società» del professor François Héran.

Camille Schmoll è una geografa francese, membro dell’UMR Géographie-cités e dell’Institut Convergences Migrations (ICM), e direttrice di studi presso l’École des hautes études en sciences sociales (EHESS) dal 2021. I suoi lavori, condotti attraverso metodi etnografici e approcci femministi in geografia, si concentrano sulle migrazioni europee e mediterranee, sul rapporto tra genere e migrazioni, sulle diverse forme di mobilità e le loro intersezioni, nonché sulle trasformazioni urbane generate dalle mobilità, con particolare attenzione ai percorsi delle donne migranti. È l’autrice di Le dannate del mare, pubblicato da Astarte nel 2022. Pubblica il prossimo 2 ottobre il nuovo libro Chacun sa place. Une géographie morale des mobilités (CNRS Editions).