Dopo un’introduzione riguardante la presentazione della domanda di asilo in Francia e in Italia, Noemi Stella e Daniele Ferrari discuteranno, sulla base della loro esperienza e del loro campo di competenza, le esperienze vissute dagli esuli LGBTQ e le loro specificità: le contraddizioni tra i requisiti istituzionali ( “dimostrare” la propria omosessualità) e le costrizioni della vita quotidiana (nasconderla); le “rinegoziazione dell’identità”; gli interrogativi terminologici che sollevano le domande di asilo SOGIESC in relazione al ruolo dell’interprete.
Noemi Stella è attualmente dottoranda in sociologia presso l’École Normale Supérieure e l’École des Hautes Études en Sciences Sociales (EHESS) a Parigi e in collaborazione con l’associazione Basiliade con sede a Parigi. Le sue ricerche si focalizzano sui percorsi di vita dei e delle giovani (16-35 anni) LGBTQ+ in situazione di precarietà nella regione dell’Île-de-France. Più precisamente Noemi si è interessata ai percorsi di rottura residenziale e di erranza dei/delle partecipanti, di cui la maggioranza è composta da richiedenti asilo e rifugiatə LGBTQ+. Questo lavoro di ricerca ha permesso all’associazione Basiliade di aprire, a partire d’agosto 2020, degli appartamenti LGBTQ+ non misti in cui i/le giovani beneficiano di un accompagnamento globale (sociale, medico, psicologico, giuridico e professionale). Noemi Stella è anche un’attivista femminista LGBTQ+ che ha partecipato alla fondazione dell’associazione “Le Front d’Habitat Lesbien” (il Fronte di Abitazione Lesbico) che si occupa di accompagnare e alloggiare a Parigi delle persone lesbiche e trans rifugiate.
Daniele Ferrari è ricercatore in diritto ecclesiastico e canonico presso il Dipartimento di scienze sociali, politiche e cognitive dell’Università di Siena e ricercatore associato all’estero presso il CNRS, Groupe Sociétés, Religions, Laïcités (GSRL), EPHE-CNRS, di Parigi e membro associato alle ricerche in diritto e religione del centro di ricerca CNRS Droit, religion, entreprise et société (DRES) presso l’Università di Strasburgo. I suoi interessi di ricerca si focalizzano sul rapporto tra diritto, religione e diversità a livello nazionale, europeo e internazionale. Autore di numerosi contributi di carattere scientifico, ha partecipato a numerosi convegni, in Italia e all’estero ed è, attualmente, membro di progetti di ricerca europei e nazionali.