Sono quattro i film francesi che porteranno la bandiera della Francia in concorso all’81ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Quattro film di sei registi, due dei quali sono fratelli!
Scoprite tutto sulla presenza francese all’edizione di quest’anno, che si terrà dal 28 agosto al 7 settembre.
I duo Zoran e Ludovic Boukherma da un lato e Muriel e Delphine Coulin dall’altro non sono mai stati in concorso a Venezia, mentre Wang Bing aveva già avuto l’onore di partecipare nel 2010 con il suo dramma The Ditch. Quanto a Emmanuel Mouret, aveva presentato Un baiser s’il vous plaît nella selezione delle Giornate degli Autori nel 2007.
Tutti e sei rappresenteranno il cinema francese in concorso a Venezia quest’anno, una presenza francese che sarà completata dalle numerose coproduzioni francesi minoritarie accanto a film di registi internazionali, tra cui Walter Salles, Dea Kulumbegashvili e Athina Rachel Tsangari.
Leurs enfants après eux, di Zoran e Ludovic Boukherma, è un adattamento dell’omonimo romanzo di Nicolas Mathieu (Prix Goncourt 2018), un affresco romantico ambientato nella Francia orientale e interpretato da Paul Kircher, Angelina Woreth, Gilles Lellouche, Anaïs Demoustier e Ludivine Sagnier.
Jouer avec le feu di Muriel e Delphine Coulin, che si sono fatte notare con il loro primo lungometraggio Voir du pays (Vedere il paese) nel 2015, è la storia di un padre (Vincent Lindon) mentre affronta la deriva estremista di uno dei suoi figli.
Trois amies di Emmanuel Mouret è la storia di tre donne (interpretate da Camille Cottin, Sara Forestier e India Hair) mentre prendono strade diverse in amore.
Infine, Jeunesse (Le Retour) chiude la trilogia di Wang Bing dedicata alla gioventù cinese contemporanea, in cui ritorna ai laboratori tessili della prima parte, per poi filmare un matrimonio. Questa è la terza parte della sua trilogia - coprodotta principalmente dalla Francia - la cui prima parte (Jeunesse (Le Printemps)) è stata in concorso a Cannes nel 2023 e la seconda, Jeunesse (Les Tourments), è stata presentata in concorso a Locarno 2024.
Questo bel quartetto di film sarà completato, fuori concorso, dall’ultimo di Claude Lelouch, Finalement, interpretato da Kad Merad. Il regista riceverà il premio Cartier Glory to the Filmmaker per la sua lunga carriera.
Fuori concorso anche il documentario franco-rumeno Things We Said Today di Andrei Ujica (coproduzione maggioritaria) e le coproduzioni minoritarie di Amos Gitaï, Cristina Comencini e Fabrice Du Welz, che torna con l’intrigante thriller Maldoror, interpretato da Anthony Bajon.
Tre film francesi (o con una coproduzione a maggioranza francese) saranno proiettati nella sezione Orizzonti: i nuovi film di Carine Tardieu, Mehdi M. Barsaoui (scoperto con Un fils nel 2019) e il primo lungometraggio di Anne-Sophie Bailly, Mon inséparable, con Laure Calamy nel ruolo della madre di un figlio adulto disabile.
L’anima del cinema francese sarà presente anche nella persona di Isabelle Huppert, Presidente della Giuria del Concorso.
Venezia immersiva
Unifrance organizzerà un incontro sull’isola XR il 30 agosto alle 14.00, durante il quale verranno presentati gli 11 film selezionati per Venezia Immersive.
Verrà inoltre presentato lo studio sull’esportazione delle opere immersive francesi nel 2023.
Infine, l’ambasciatore di Francia in Italia, Martin Briens, accompagnato dall’addetto all’audiovisivo Rémi Guittet, annuncerà il vincitore della terza edizione della Residenza XR Farnese-Médicis.
Questo discorso sarà seguito da un cocktail dalle 15.30 alle 17.00.
Delegazione artistica francese
È già prevista la partecipazione all’evento di quest’anno (con riserva di conferma) di Isabelle Huppert, Ludovic Boukherma, Zoran Boukherma, Paul Kircher, Angelina Woreth, Sayyid El Alami, Gilles Lellouche, Ludivine Sagnier, Louis Memmi, Nicolas Mathieu, Delphine Coulin, Muriel Coulin, Vincent Lindon, Benjamin Voisin, Stefan Crepon, Claude Lelouch, Kad Merad, Elsa Zylberstein, Michel Boujenah, Barbara Pravi, Françoise Gillard, Anne-Sophie Bailly, Laure Calamy, Charles Peccia-Galletto, Julie Froger, Aude Léa Rapin, Souheila Yacoub, Eliane Umuhire, India Hair, Bertrand Bonello
Settimana della Critica
Come l’anno scorso, la 39a Settimana della Critica si aprirà e si chiuderà con due film francesi. Ad aprire è l’atteso nuovo film di Aude Léa Rapin, Planète B, interpretato da Adèle Exarchopoulos, mentre a chiudere è il primo film di Lawrence Valin, Little Jaffna, ambientato nel quartiere indiano di Parigi, nel 10° Arrondissement.
In selezione, il pubblico della Settimana potrà scoprire Parfumé à la menthe, il primo lungometraggio del direttore della fotografia egiziano Muhammed Hamdy, coprodotto per la Francia da Supernova Films.
Giornate degli Autori
Ultima selezione parallela di Venezia, la 21a edizione dei Giornati degli Autori include Selon Joy, primo lungometraggio di Camille Lugan, che segue i destini intrecciati di Joy e Andriy in una città grigia e senza passato. Soudan, souviens-toi di Hind Meddeb, è un documentario sulla rivoluzione sudanese del 2019, che ha posto fine a 30 anni di dittatura militare. Infine, la documentarista francese Marie Losier presenterà Peaches Goes Bananas, un nuovo ritratto di una straordinaria figura musicale, quella della musicista americana Peaches, icona femminista e queer.
Film francesi (e coproduzioni francesi) presentati al Festival di Venezia 2024, oltre che nelle sezioni parallele
Selezione ufficiale
CompEtiZIONE
- Leurs enfants après eux de Ludovic Boukherma, Zoran Boukherma
- Jouer avec le feu de Delphine Coulin, Muriel Coulin
- Trois amies de Emmanuel Mouret
- Jeunesse (Le Retour) de Wang Bing
- Lettres siciliennes de Fabio Grassadonia, Antonio Piazza (coproduction française minoritaire)
- Vermiglio de Maura Delpero (coproduction française minoritaire)
- Je suis encore là de Walter Salles (coproduction française minoritaire)
- April de Dea Kulumbegashvili (coproduction française minoritaire)
- Harvest de Athina Rachel Tsangari (coproduction française minoritaire)
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Stranger Eyes de Siew Hua Yeo (coproduction française minoritaire)
FUORI COncorso
- Finalement de Claude Lelouch
- Things We Said Today de Andrei Ujica
- Why War de Amos Gitaï (coproduction française minoritaire)
- Maldoror de Fabrice Du Welz (coproduction française minoritaire)
- Il tempo che ci vuole de Francesca Comencini (coproduction française minoritaire)
- Russians at War de Anastasia Trofimova (parts de coproduction française non précisées)
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Allégorie citadine de Alice Rohrwacher & JR (court-métrage)
Orizzonti
- L’Attachement de Carine Tardieu
- Mon inséparable de Anne-Sophie Bailly
- Aïcha de Mehdi M. Barsaoui
- Quiet Life de Alexandros Avranas (coproduction française minoritaire)
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Happy Holidays de Scandar Copti (coproduction française minoritaire)
Orizzonti Extra
Corto metraggi - Orizzonti
- Marion de Joe Wieland, Finn Constantine
- Il burattino e la balena de Roberto Catani
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Shadows de Rand Beiruty
VenEZIA ImmersivA
- Ceci est mon coeur de Nicolas Blies, Stéphane Hueber-Blies
- Champ de Bataille de François Vautier
- Impulse : Playing With Reality de Barry Gene Murphy, May Abdalla
- Ito Meikyu de Boris Labbé
- Les Gardiens de la montagne de jade de Hayoun Kwon
- Mamie Lou de Isabelle Andreani
- Mobile Suit Gundam: Silver Phantom de Kenichi Suzuki
- Oto’s Planet de Gwenaël François
- Rencontres de Mathieu Pradat
- Un soir avec les impressionnistes Paris 1874 de Sylvie Patrie, Anne Robbins
VenEZIA Immersiva - FUORI CONCORSO
Venezia Classici
- Miyazaki, l’esprit de la nature de Léo Favier
- «I Will Revenge This World With Love» - S. Paradjanov de Zara Jian (coproduction française minoritaire)
- Flocons d’or de Werner Schroeter (coproduction française minoritaire)
- Jeux interdits de René Clément
- La Notte (La Nuit) de Michelangelo Antonioni (coproduction française minoritaire)
- La Peau douce de François Truffaut
- Le Cinéma de Jean-Pierre Léaud de Cyril Leuthy
- Le Mahabharata de Peter Brook
Settimana della critica
Film d’APERTURA
SELEZIONE UFFICIALE
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Parfumé à la menthe de Muhammed Hamdy (coproduction française minoritaire)
Film dI CHIUSURA
Giornate degli Autori - Venice Days
SELEZIONE UFFICIALE
- Selon Joy de Camille Lugan
- Soudan, souviens-toi de Hind Meddeb
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Super Happy Forever de Kohei Igarashi (film d’ouverture) (parts de coproduction française non précisées)
Special Events
- Peaches Goes Bananas de Marie Losier (parts de coproduction française non précisées)