Quantum computing, nuovo paradigma?
Le tecnologie quantistiche promettono una svolta tecnologica entro 5 a 10 anni : computer quantistici un miliardo di volte più veloci dei supercomputer attuali, che consentono strumenti di simulazione e ottimizzazione senza precedenti per la chimica, la salute, l’energia o i trasporti; sensori quantistici che permettono la navigazione senza infrastrutture o capacità di rilevamento senza precedenti; comunicazioni a prova di manomissione e impossibili da intercettare,… Le sfide tecnologiche da superare sono tante, ma i primi computer quantistici si stanno avvicinando al mercato e Francia e italia sono presenti in questo settore strategico, grazie alla loro lunga tradizione di ricerca in fisica, pronte a costruire questa nuova filiera industriale. L’evento è organizzato in partnership con IFAB, realtà attiva nel settore del quantum computing, opera come trait d’union tra ricerca e impresa.
Partner: IFAB - International Foundation Big Data and Artificial Intelligence for Human Development. La Fondazione, operativa all’interno dell’ecosistema del Tecnopolo di Bologna, lavora per lo sviluppo e la promozione della ricerca interdisciplinare basata su AI, High Performance Computing (HPC) e Big Data, con focus sulla trasformazione del sistema economico e sociale.
Intervengono:
- Introduzione: Christian Masset, Ambasciatore di Francia in Italia e Sanzio Bassini, responsabile scientifico IFAB
- Christophe Jurczak, Managing Partner quantonation - Pasqal
- Leonardo Guidoni, full professor Università di l’Aquila
- Robert Marino, CEO Qubit Pharmaceuticals
- Simone Montangero, full professor Università di Padova
- Niccolo Somaschi, Co-Founder Quandela
- Enrico Prati, senior research scientist CNR, full professor Politecnico di Milano
- Neil Abroug, Head of the French National Quantum Strategy
Modera: Gianluca Dotti
