Il giardino siciliano come metafora
Emanuele Coccia, filosofo (EHESS) e autore, Édith de La Héronnière, scrittrice, Angelo Pitrone, fotografo, Giuseppe Barbera, professore di colture arboree all’Università degli Studi di Palermo, Gaël Le Bihan, fotografa, Anthony Carcone, artista sonoro, Christian Schreckenberger,scultore
Incontro, incrocio, intreccio: il giardino diventa metafora delle sfide che l’Europa e la Sicilia si trovano ad affrontare nell’età contemporanea. L’Institut français e il Goethe-Institut di Palermo invitano artisti e pensatori francesi, tedeschi ed italiani ad aprire una prospettiva interdisciplinare sul tema della coesistenza, indagare il legame tra natura e politica e sviluppare spazi ed occasioni per pensare e praticare il bene comune.
Il progetto – che include una mostra con opere di artisti provenienti dalla Francia, dalla Germania e dalla Sicilia, e una tavola rotonda – fa parte del programma collaterale di Manifesta 12.
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Emanuele Coccia è un filosofo italiano. Specialista di filosofia medievale e di Averroè, insegna all’École des Hautes Études en Sciences Sociales (EHESS, Parigi) dal 2011. I suoi libri si confrontano con il nostro rapporto con la realtà: La vita sensibile (Il Mulino, 2011), Il bene nelle cose (Il Mulino, 2014), sull’estetica della pubblicità.
Ha pubblicato nel 2016 La vie des plantes.Une métaphysique du mélange, presso Payot et Rivages (La vita delle piante. Una metafisica della mescolanza, Il Mulino, 2017).
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Giuseppe Barbera è un agronomo italiano, professore ordinario di Colture arboree all’Università di Palermo. Si occupa di alberi, sistemi e paesaggi agrari. È stato responsabile e consulente di diversi progetti di ricerca e ha curato il recupero del Giardino della Kolymbetra nella Valle dei Templi e del giardino Donnafugata nell’isola di Pantelleria.
È stato membro del Consiglio del Parco della Valle dei Templi (2000-2009) e assessore al Verde del Comune di Palermo (2012-2014). Tra i suoi ultimi libri, Pantelleria. Di luce e di vento, di pietra e di fiori (Rizzoli, 2016) e Abbracciare gli alberi (2a edizione, Il saggiatore, 2017).
Organizzato da: Eric Biagi, Institut français Palermo e Heidi Sciacchitano, Goethe-Institut, in collaborazione con il Verein Düsseldorf-Palermo e l’Università di Palermo, con il sostegno dei Ministeri degli Esteri di Francia e Germania (Fonds Franco-Allemand)
Mostra e Dibattito
12 ottobre-10 novembre
Chiostro di San Domenico, Società Siciliana per la Storia Patria, Piazza San Domenico 1, Palermo