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Scegliere la lingua francese

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Importanza delle relazioni tra Italia e Francia

Il Trattato del Quirinale

Questo è un momento storico per il rapporto franco-italiano, per i giovani dell’Unione Europea, in particolare per i giovani Italiani e Francesi.

La firma del Trattato del Quirinale venerdì 26 novembre a Roma, da parte del presidente francese Emmanuel Macron e del presidente del Consiglio Mario Draghi, rafforza gli scambi tra i nostri due paesi e in particolare quelli dei giovani alunni delle scuole e studenti universitari.

 

  • La Francia seconda destinazione degli studenti

La Francia è già la seconda destinazione per gli studenti italiani che si trasferiscono all’estero e il secondo paese di origine per gli studenti che si trasferiscono in Italia.

  • L’EsaBac, il doppio diploma

Tra le misure importanti del Trattato, si prevede di incoraggiare la mobilità dei giovani e di sviluppare i percorsi di formazione bilingui italo-francesi.

Esiste già un doppio diploma, l’EsaBac, che permette di ottenere l’Esame di Stato + il Baccalauréat francese con solo due prove integrative all’Esame.

In Italia ci sono attualmente 319 licei che propongono il percorso EsaBac e già oltre 40.000 studenti hanno conseguito il Baccalauréat francese, dal 2011. L’EsaBac esiste anche nei licei tecnici per il Turismo e per Affari, Finanza e Marketing. 

  • Lauree italo-francesi

Agli studenti italiani viene offerta - dopo il diploma - la possibilità di iscriversi a corsi di Laurea binazionali, ne esistono attualmente circa 250 in discipline eccellenti, che offrono periodi di studi alternati tra Italia e Francia nelle migliori università. 

Infine, al livello del dottorato, uno studente italiano può ottenere borse di studio per una tesi in co-tutela, diretta da un’équipe di docenti universitari italiani e francesi.

Questi percorsi di formazione bilingui e biculturali sono un trampolino eccezionale per il futuro professionale dei giovani. 

 

Il Trattato del Quirinale incoraggerà maggiormente quindi la mobilità degli studenti anche raddoppiando il numero di studenti e insegnanti che beneficiano della mobilità entro il 2025.

Anche nella formazione professionale, si prevede l’avvio di un primo campus italo-francese nel 2022, in settori di eccellenza in Italia come in Francia, come l’industria automobilistica, l’intelligenza artificiale o i mestieri dell’arte.

Infine, dal 2022, verrà istituito un Servizio civile comune italo-francese che offrirà a 150 ragazzi la possibilità di fare scambi di volontariato tra l’Italia e la Francia.


L’offerta linguistica e culturale dell’Ambasciata di Francia

In Italia, l’Institut Français Italia - l’IFI - collabora da sempre con il ministero dell’Istruzione italiano proponendo ai docenti e ai ragazzi diplomi e iniziative linguistiche e culturali di grande successo.

Questi programmi sono fondati su una politica culturale dei due paesi che mira a formare giovani generazioni italiane e francesi capaci di capirsi e studiare insieme.

  • Le certificazioni DELF-DALF

La lingua francese è la seconda lingua maggiormente studiata nella scuola italiana dopo l’inglese. Gli studenti che imparano il francese sono circa un milione 700 000. 

Già alla scuola primaria, i ragazzi possono imparare il francese e conseguire un primo diploma di lingua, il DELF PRIM per poi proseguire alla scuola media con il DELF scolaire.

La certificazione in lingua francese DELF-DALF è valida in tutto il mondo senza limite di tempo, rappresenta un passaporto per lo studente, costituisce un investimento sicuro per il suo futuro professionale. 

Sono oltre 40 000 le certificazioni rilasciate in Italia ogni anno.

  • Le iniziative culturali e i soggiorni in Francia

Sono tante le iniziative culturali proposte dall’IFI e riguardano tutti i cicli scolastici. 

Per gli studenti dei licei e degli istituti tecnici e professionali ogni anno l’IFI propone ai ragazzi di partecipare a programmi eccezionali come per esempio:

  • il Premio letterario Goncourt, la scelta dell’Italia in collaborazione con la prestigiosa Académie Goncourt a Parigi,
  • il Concorso di cucina francofona, “La francofonia nel piatto” per gli studenti degli istituti alberghieri, con soggiorno premio presso un istituto alberghiero francese
  • i percorsi PCTO di alternanza Scuola Lavoro di vari tipi che permettono agli studenti liceali italiani di sensibilizzare i più piccoli alla lingua francese, di organizzare percorsi culturali e turistici nelle città come Firenze, per es, o in occasione delle grandi mostre.
  • il cinema francese, per andare alla sua scoperta oltre 150 film in versione originale con tante risorse sono a disposizione delle scuole grazie al programma RENDEZ-VOUS PLAY
     
  • i soggiorni individuali di studio presso licei francesi grazie ai gemellaggi con scuole in Francia
  • iI programma di mobilità TRANS’ALP che coinvolge ogni anno centinaia di studenti italiani e francesi grazie a partenariati tra Uffici scolastici regionali italiani e francesi

(es. Trans’Alp 2020-21 Nancy Metz/Campania)

  • l’incontro “Lycée d’Europe” a Strasburgo, capitale europea. Questa prima edizione, dal 12 al 19 febbraio 2022, riunirà a Strasburgo più di 80 studenti delle scuole superiori europee e i loro insegnanti per far riflettere e lavorare alla costruzione di una società europea che condivide storia, culture e modi della vita, problemi comuni e sfide politiche.
  • le giornate di orientamento per l’università in Francia, proposte da CAMPUS FRANCE, l’agenzia francese per proseguire gli studi in Francia e conoscere tutte le opportunità di borse di studio. 

Imparare ’in’ francese

In Italia, è possibile imparare “il” francese ma è anche possibile imparare «in» francese.

Sei scuole e licei francesi (Liceo Jean Giono a Torino, Liceo Stendhal a Milano, Liceo Victor Hugo a Firenze, Ecole Alexandre Dumas a Napoli, Liceo Chateaubriand e Institut Saint Dominique a Roma) accolgono 4.297 studenti francesi, italiani o di paesi terzi. Dalla scuola materna al liceo, preparano, sulla base di programmi francesi, ai diplomi nazionali del Brevet e del Baccalauréat e all’Esame di Stato nelle sezioni EsaBac di Milano, Firenze e Roma.

Altre scuole italiane, in Val d’Aosta, a Magenta, Roma e Catania, hanno ricevuto il Label FrancEducation, un marchio di qualità per le scuole che propongono un insegnamento bilingue, anche sin dalla scuola primaria. 

Perché l’importanza di conoscere la lingua francese?

Il francese è parlato da 300 milioni di persone nel mondo, è la 5a lingua mondiale e la 4a lingua su Internet.

I giovani in Italia e le loro famiglie sono ben coscienti dell’importanza in Europa di conoscere due lingue straniere. Oltre l’inglese obbligatorio per tutti, la conoscenza di una seconda lingua fa la differenza nel curriculum dello studente, al livello europeo.

Imparare il francese, una scelta strategica per il futuro dello studente

L’Italia e la Francia desiderano grazie a questi programmi comuni aumentare la mobilità e dare una risposta alla sfida dell’inserimento professionale dei giovani.

Nel settore economico, la Francia e l’Italia sono l’una per l’altra partner economici importanti:

  • la Francia è il secondo cliente e il secondo fornitore della penisola
  • l’Italia è il 3° fornitore e il 2° cliente della Francia.
  • La Francia è il primo investitore in Italia con uno stock di 66,6 Md€ nel 2020, nonché il primo datore di lavoro straniero in Italia, con 280.000 persone impiegate. 
  • Sono presenti in Italia oltre 1800 filiali francesi, concentrate soprattutto nel nord-ovest (60%).



Per maggiori informazioni sui programmi di cooperazione educativa, i corsi di lingua e le certificazioni, è possibile consultare il sito dell’Institut Français Italia.