Teatro

La seconda sorpresa dell'amore di Marivaux

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organizzato nell'ambito di:

 

 

SCENE EUROPEE MARIVAUX -  MARIVAUX: LE UTOPIE

Un progetto internazionale per rivalorizzare il drammaturgo francese del Settecento

 

LA SECONDA SORPRESA DELL’AMORE

di Marivaux

 

dal 23 al 27 novembre 2022

 

Piccolo Teatro Grassi

Via Rovello, 2 – M1 Cordusio

 

Arriva a Milano nella sua prima traduzione italiana la commedia del più importante drammaturgo francese del Settecento. Sei personaggi a confronto sul tema dell’amore, tra intrighi e tranelli, struggimenti e risate, il cammino del sentimento per sfuggire alle imposizioni della ragione. 

 

Traduzione di Beppe Navello

con Lorenzo Gleijeses, Daria Pascal Attolini, Marcella Favilla,

Stefano Moretti, Fabrizio Martorelli, Giuseppe Nitti

regia Beppe Navello

scene e costumi Luigi Perego

musiche Germano Mazzocchetti

luci Orso Casprini

 

Una produzione Associazione Teatro Europeo

in collaborazione con Fondazione Teatro della Toscana

 

Orari:

mercoledì e venerdì, ore 20.30; giovedì e sabato, ore 19.30; domenica, ore 16.

Prezzi: platea 33 euro, balconata 26 euro

Informazioni e prenotazioni +39 02 21126116

piccoloteatro.org

 

Nell’ambito del progetto internazionale «Marivaux: le utopie», volto a rivalorizzare e diffondere la conoscenza del più grande drammaturgo francese del Settecento, arriva, sul palco del Piccolo Teatro Grassi una sua commedia importante, La seconda sorpresa dell’amore, rappresentata nella sua prima traduzione integrale in lingua italiana. Lo spettacolo, in prima assoluta a Milano dopo il debutto lo scorso anno al Teatro della Pergola di Firenze, andrà in scena dal 23 al 27 novembre con la regia e traduzione di Beppe Navello.

 

Il testo, considerato un capolavoro francese di rara finezza introspettiva, vede i sei personaggi in scena struggersi per arrivare alla conoscenza di sé, analizzando costantemente quell’alchimia tra le emozioni del cuore e le determinazioni della ragione che alla fine rivelano, appunto con sorpresa, la forza invincibile dell’amore.

 

«Quello di Marivaux - afferma Navello - è un testo complesso e articolato che richiede una più matura esperienza attoriale, anche se racconta le vicende di cinque giovani in cerca d’amore e un solo personaggio di età decisamente adulta. Amour è la parola che ricorre più frequentemente nei titoli delle opere teatrali di Marivaux e anche in questo caso, i sei personaggi si confrontano in modo serrato sul tema: come quasi sempre in Marivaux, tutto è chiaro e compiuto fin dalla prima scena, dal primo incontro. Ma tutto resta comunque da capire e soprattutto da dire. L’amore c’è e domina, anche se lo si vuole esiliare per paura che faccia troppo soffrire; e tocca agli attori il compito di coinvolgere gli spettatori in questa appassionante e inarrestabile ricerca».

 

La produzione, realizzata dall’Associazione Teatro Europeo in collaborazione con Teatro della Toscana Teatro Nazionale e con il sostegno di MIC Direzione Generale Spettacolo, vede interpreti Lorenzo Gleijeses, Daria Pascal Attolini, Marcella Favilla, Fabrizio Martorelli, Stefano Moretti Giuseppe Nitti. Le scene e costumi sono firmati da Luigi Perego, le musiche composte da Germano Mazzocchetti, le luci da Orso Casprini.

 

Ad integrazione del progetto che incoraggia la cultura e conoscenza di Marivaux in Italia, sabato 26 novembre, alle ore 17:00 presso il Chiostro Nina Vinchi, saranno presentati i primi tre volumi dell’opera teatrale di Marivaux tradotta in lingua italiana, un’impresa editoriale che conta complessivamente sette volumi, pubblicata dalle edizioni Cue Press. Ad introdurre ed illustrare l’opera saranno Claudio Longhi, direttore del Piccolo Teatro, Paola Ranzini (Institut Universitaire de France-Avignon Université), curatrice del progetto editoriale, Beppe Navello, traduttore di alcune opere ivi contenute, Mattia Visani, direttore CuePress ed Ena Marchi, responsabile editoriale per Adelphi edizioni e co traduttrice, con Enrico D’Amato del Trionfo dell’amore.