Teatro

La Francia in Scena a Short Theatre

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Short Theatre presenta la sua 16esima edizione dal titolo THE VOICE THIS TIME, che avrà luogo in spazi diversi della città di Roma: WEGIL e La Pelanda – Mattatoio di Roma, il Teatro Argentina, il Teatro India, il Teatro del Lido di Ostia e alcuni spazi urbani, in risonanza con realtà attive nel tessuto sociale e culturale cittadino, con cui tracceremo una topografia della consonanza. L’edizione 2021 porge l’orecchio alle percussioni del tempo, convoca il corpo come risuonatore di pieni e vuoti, si installa nella vibrazione reciproca tra le materie, rimbalza sulle superfici dure e molli della città, oscilla nelle pieghe della storia, si manifesta in sostanza fantasmatica, accompagna le pratiche che evacuano dall’orizzonte dominante e rimane senza gravità. 

 

 

François Chaignaud
Думи мої | Dumy Moyi 

3 settembre | 20:30 + 23:00
4 settembre | 21:00 + 23:30
WEGIL - Sala Rossa
danza
40’ 

Il coreografo, performer e storico francese François Chaignaud fomenta l’intersezione tra ricerca acustica, studio dei rituali antichi e danza contemporanea. Alimenta la porosità tra immaginari attraverso la potenza evocativa del canto, il rigore sensuale del movimento e la convergenza di riferimenti eterogenei: dalla danza erotica all’operetta, dall’hula-hop agli spettacoli drag e alle avanguardie del modernismo coreografico. 

Думи мої | Dumy Moyi è un recital multilingue alimentato da melodie ucraine, filippine e sefardite che riattiva i ritmi ammalianti delle danze theyyam in Malabar. Indossando costumi monumentali, i/ le ballerin_ di queste danze si trasformano in divinità che convocano una comunità temporanea in ascolto.
 

Attraverso un indumento dalle valenze scultoree, l’artista inaugura una cerimonia del corpo intesa come antidoto ai rituali del teatro occidentale: la figura shackera lo spazio, lo mette in una vibrazione transitabile. 

design e performance François Chaignaud
costumi Romain Brau
luci Philippe Gladieux
manager tecnico Anthony Merlaud
consulente musicale Jérôme Marin
soundtracks recording Antoine Bernollin
sound mix Jean-Michel Olivares
amministrazione/produzione Garance Roggero, Jeanne Lefèvre, Léa Le Pichon
diffusione internazionale Apropic
grazie a Viktor Ruban, Cecilia Bengolea, Christelle Hano, Phlippe Laboual, Philippe Blanc, Pascal Quéneau
produzione Mandorle productions
coproduzione Festival Montpellier Danse 2013, Festival d’Automne à Paris, Centre développement Chorégraphique Toulouse / Midi-Pyrénées, Gessnerallee Zurich, deSingel Internationale Kunstcampus (Antwerp), Ménagerie de Verre (Paris) 

www.shorttheatre.org/eventi/francois-chaignaud-4/

 

 

Lafawndah 

3 settembre | 21:30
WEGIL - Piazzetta
live set
1h 

Diva apolide tra Medio Oriente, Messico e Stati Uniti,Yasmine Dubois, alias Lafawndah è cantautrice di origine egiziana, iraniana e inglese. Produttrice e regista dei suoi stessi video musicali, nella sua produzione combina ardore carnale, freddezza concettuale, movenze art-pop elettroacustiche e tribal ambient.

The Fifth Season, album uscito nel settembre 2020, prende il titolo dal libro science fiction dell’autrice americana Nora Keita Jemisin: la Terra si scopre composta da un unico grande continente dove una “quinta stagione” porta cambiamenti climatici che ne compromettono le delicate strutture sociali. 

Attraverso una ricerca sonora oscura e imperscrutabile, Lafawndah compone un universo melodico dal quale traspaiono movenze inquiete che lasciano il posto a spazi meditativi, esplorazioni strumentali, ambienti naturali. Universo onnivoro di stimoli letterari, cinematografici e visivi, la sua arte travalica i confini prettamente musicali. Nel 2019 Lafawndah collabora con l’artista visiva Laure Prouvost per la Biennale di Venezia e stringe un rapporto speciale col mondo della moda grazie alle collaborazioni con Kenzo, Chanel, i-D, con Jeff Mills per Courrèges. 

con il supporto della Fondazione Nuovi Mecenati e della Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea 

https://www.shorttheatre.org/eventi/lafawndah/

 

 

Anne-Lise Le Gac / Basile Dinbergs
SPACCO 

3 settembre | 18:30 - 20:15
4 settembre | 19:00 - 20:45
5 settembre | 20:00 - 22:30
all’interno di CRATERE
WEGIL - Hall
spazio relazionale 

Anne-Lise Le Gac e Basile Dinbergs si confrontano con WEGIL – lo storico edificio di Trastevere, inaugurato nel 1937 come sede dell’organizzazione fascista Gioventù Italiana del Littorio – e lo convertono in uno spazio relazionale. Con un gesto di rioccupazione, scelgono di hackerarne le volumetrie per predisporre le traiettorie di CRATERE che vede avvicendarsi personalità e collettivi, tra teoria, pratica performativa, poesia, ricerca sonora, sperimentazione musicale. 

SPACCO è il nome di questo spazio, un processo di pratiche, una conversazione, una pista da ballo, un palco, un luogo dove riposare, una biblioteca, un club, una mensa, una polifonia, una lezione, una canzone, un tutorial, un fungo, un bazaar…
Inteso per essere condiviso e afferrato dagli/lle artist_ e dal pubblico, SPACCO sarà mobile, alterabile, come le verdure in cottura nel brodo. Attraverso una scrittura-flusso sbilanciata verso la compresenza dei corpi, si transita in questa casa abitata da fantasmi per shakerare collettivamente lo spazio. 

un progetto di Anne-Lise Le Gac e Basile Dinbergs
produzione Short Theatre 2021
con il supporto della Fondazione Nuovi Mecenati e della Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea 

www.shorttheatre.org/eventi/anne-lise-le-gac-basile-dinbergs-3/ 

 

 

Norman Ajari
Black Dignity and Black Pessimism 

4 settembre | 17:00
WEGIL - Piazzetta
incontro
in inglese con traduzione italiana simultanea
 

Norman Ajari è filosofo e attivista franco- americano, membro del comitato esecutivo della Fondazione Frantz-Fanon, insegna filosofia alla Villanova University di Philadelphia.
Autore di La Dignité ou la mort: éthique et politique de la race (La Découverte), Norman Ajari – in dialogo con Ilenia Caleo – offre un’analisi critica implacabile della tradizione filosofica europea, riconnettendosi con le storie rimosse del pensiero radicale nero, le rivolte degli schiavi, la morte vissuta dai gruppi subalterni, gli usi rivoluzionari del cristianesimo in Nord America e Sud Africa. 

Nell’incontro pubblico Black Dignity and Black Pessimism, Norman Ajari mette in evidenza come nella storia del pensiero politico nero, il pessimismo non sia quasi mai attribuito alle persone nere, ma sempre alle comunità bianche e alla loro capacità di superare le ostilità nei confronti di quelle nere. Come se il pessimismo non fosse una condizione sperimentabile da chi è ner_. E se questi ideali progressisti e programmi politici riformisti non fossero altro che evoluzioni e adattamenti del razzismo sistemico? 

Il recente movimento globale Black Lives Matter ha mostrato che la sottomissione razziale e la disumanizzazione sono una caratteristica permanente delle società civili occidentali. Il pessimismo non è un fatalismo immobilizzante o paralizzante. Al contrario: è la precondizione per riaffermare la dignità Nera. 

in collaborazione con Modulo Arti del Master Studi e Politiche di Genere di Roma Tre
con il supporto dell’Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia 

https://www.shorttheatre.org/eventi/norman-ajari/

 

 

 

Nadia Beugré
Quartiers Libres / in-situ performance 

10 settembre | 22:30
11 settembre | 20:15
La Pelanda - Galleria
performance site specific
25’ 

La coreografa e performer Nadia Beugré inizia la sua vicenda artistica studiando danza tradizionale in Costa d’Avorio.Tra le fondatrici della compagnia Tché Tché (1997) si muove alla ricerca di strumenti coreografici all’École des Sables di Germaine Acogny in Senegal, dove comincia a mescolare diversi approcci coreutici.Trasferitasi in Francia studia al Centro Coreografico di Montpellier e collabora con Seydou Boro, Alain Buffard, Dorothée Munyaneza e Boris Charmatz.
Quartiers Libres (2012) è la performance che la lancia nella scena internazionale come interprete dalla forza indiscussa.
Per ShortTheatre 2021 torna su quel materiale compositivo e immagina una versione site specific per la Galleria della Pelanda. Confrontandosi con i propri spazi-tabù, una figura femminile fa la sua apparizione, ingaggia una lotta di intensità per addomesticare lo spazio, alla ricerca di una zona franca, affrancata, senza limitazioni. Attiva tattiche per abitare quel terreno controverso dove si negoziano forme di espressione, rivelazione, indipendenza.
Punteggiano la performance, le traiettorie fantasmatiche di un gruppo di giovani incontrat_ a Roma nel laboratorio nell’ambito di RECIPROCITY. 

coreografia, interpretazione, creazione plastica Nadia Beugré
assistente alla drammaturgia, messa in scena Daouda Keita
composizione del paesaggio sonoro “allarmi” Mathieu Grenier
produzione esecutiva Virginie Dupray
ringraziamenti Centre Chorégraphique National Montpellier Languedoc-Roussillon, Agora- Montpellier Danse, Centre de Développement Chorégraphique de Toulouse
in collaborazione con Carrozzerie n.o.t, CivicoZero, MaTeMù per RECIPROCITY
con il supporto di Fondazione Nuovi Mecenati – Fondazione franco- italiana di sostegno alla creazione contemporanea 

www.shorttheatre.org/eventi/nadia-beugre-2/

 

 

Crystallmess 

11 settembre | 23:00
La Pelanda - Spazio Aperto
dj set

Christelle Oyiri, aka Crystallmess, è un’artista multidisciplinare franco-guadalupe-ivoriana. Dj, scrittrice e performer cresciuta nel clubbing, ha informato il suo mondo sonoro passando dallo zouk percussivo alla dancehall, all’afro- trance e alla techno di Detroit. Resident al NTS Radio, è parte del roster della piattaforma SHAPE e nel 2018 ha pubblicato il suo EP di debutto Mere Noises, seguito l’anno successivo da uno split EP su PAN Records. 

Il suo lavoro apre all’ascolto di mitologie dimenticate, agli interstizi tra memoria e alienazione coloniale, alla cultura DIY e alla tecnologia. Guidata da un’energia radicale e da un afrofuturismo fantasmatico, il suo approccio personale alla club music è rigoroso, globale e diasporico. Techno melodica, afro-trance, dancehall abrasiva ed elettronica sperimentale si incontrano nei suoi set e nelle sue produzioni per dare vita a percorsi poliritmici ed eclettici. 

con il supporto della Fondazione Nuovi Mecenati e della Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea 

www.shorttheatre.org/eventi/crystallmess/