IA e Creazione Artistica - Quando la Tecnologia Incontra l’Arte
con
Caroline Zeller, direttrice artistica e «ingegnere visiva’, specializzata nell’IA generativa applicata ai processi creativi.
Vittorio Loreto, professore ordinario di fisica dei sistemi complessi e direttore del Sony Computer Science Laboratories di Roma dove supervisiona le attività di «Innovazione, creatività e intelligenza artificiale»
Antonio Somaini (da remoto), professore all’università Sorbonne Nouvelle. Si interessa all’impatto delle tecnologie dell’intelligenza artificiale e del deep learning sulla cultura visiva e sulle pratiche artistiche contemporanee.
Modera Marco Motta, produttore e conduttore di Radio3 Scienza.
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Questa conferenza analizzerà come gli artisti stanno utilizzando l’IA per espandere i confini dell’espressione creativa, dalla musica generata da algoritmi alla pittura digitale. Scopri le collaborazioni uomo-macchina che stanno dando vita a nuove forme d’arte, ridefinendo il concetto stesso di creatività e aprendo nuove prospettive nel mondo dell’arte contemporanea.
Caroline Zeller è direttrice artistica e “ingegnere visiva”, specializzata nell’IA generativa applicata ai processi creativi (mirati al marketing). Ha contribuito alla creazione digitale per il 25° anniversario di Google, a una mostra per La Samaritaine, alle immagini per lo studio Reisinger e lavora con artisti e direttori artistici, in particolare per formarli all’uso dell’IA generativa. Quest’anno ha partecipato al forum Vivatech per tenere un discorso sull’IA generativa visiva, che trasforma un’istruzione scritta in un’immagine (utilizzando in particolare il software Midjourney).
Antonio Somaini è professore di studi cinematografici, studi visivi e teoria dei media all’Università Sorbonne Nouvelle. Le sue ricerche si interessano all’impatto dell’IA e del deep learning sulla cultura visiva e le pratiche artistiche, specie tramite la trasformazione e la creazione di immagini. Dal 2022 è socio senior dell’Institut Universitaire de France. Ha pubblicato il libro Ejzenštejn. Il cinema, le arti, il montaggio (Einaudi, 2011) e ha curato insieme a Francesco Casetti la raccolta collettiva La haute et la basse définition des images (Éditions Mimésis, 2021). Nel l’ultimo libro Culture visuelle. Images, regards, médias, dispositifs (scritto con Andrea Pinotti, Editions Les Presses du Réel, 2022), si interessa alle prospettive dell’arte di fronte all’IA e alle nuove tecnologie.
Vittorio Loreto è professore ordinario di fisica dei sistemi complessi alla Sapienza Università di Roma e all’External Faculty del Complexity Science Hub di Vienna. Dal 2017 al 2023 ha diretto i Sony Computer Science Laboratories di Parigi, dove ha anche gestito il team “Innovazione, creatività e intelligenza artificiale”. Nel 2021 ha fondato un nuovo Sony Computer Science Laboratories a Roma (CSL-Roma). Nato da un’iniziativa congiunta con il Centro di Ricerca “Enrico Fermi”, il CSL-Roma affronta gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile con iniziative specifiche incentrate sulle Città Sostenibili, l’Infosfera e la Creatività Aumentata. L’attività scientifica di Loreto si concentra principalmente sulla fisica statistica dei sistemi complessi e sulle loro applicazioni interdisciplinari. Nel corso degli anni, è stato attivo nei campi dei media granulari, della teoria della complessità e dell’informazione, della teoria delle reti, della dinamica sociale e della dinamica dell’innovazione. Vittorio Loreto ha pubblicato oltre 200 pubblicazioni internazionali e ha presieduto diversi workshop e conferenze.
In concomitanza con il progetto ICC Immersion.