Cynthia Montier
Cynthia Montier si interessa ai legami tra credenze e giustizia popolare, rituali e lotte sociali. Laureata in Arte e Antropologia (Università di Strasburgo – Università del Québec a Chicoutimi), nonché al Centro di Formazione per Artisti Interventisti (CFPI) della Haute école des arts du Rhin (HEAR), il lavoro di Cynthia Montier riflette un rapporto profondo con lo spazio pubblico e un attaccamento alle nozioni di corpo, emozioni collettive, legami affettivi e spiritualità.
Fortemente influenzata dai racconti, dagli affetti, dagli usi o dagli oggetti scaturiti dai suoi incontri, l’approccio di Cynthia si colloca all’incrocio tra antropologia sociale e pratiche artistiche socialmente impegnate, intrecciando rituali, pratiche comunitarie e performance.
Facendo eco a forme già esistenti, provenienti da ambiti storici o movimenti sociali, l’artista immagina una varietà di formati e dispositivi partecipativi ispirati ai saperi popolari, che attiva in modo specifico per ogni progetto (dall’intervista al workshop, dall’inchiesta alla performance, dal rituale alla manifestazione, dall’archivio votivo all’oggetto parlante), utilizzandoli come strumenti per esplorare l’intuizione.
Accolta in residenza a Kora, in Puglia, nel contesto del Nouveau Grand Tour, Cynthia Montier sviluppa un progetto di creazione sul sentimento di rivolta, sui desideri e sui miracoli nei rituali di devozione popolare dell’Italia meridionale e della Lucania. Questo lavoro prosegue con una collaborazione con IUNO a Roma, in sinergia con il Museo delle Civiltà, grazie al sostegno della Fondazione Nuovi Mecenati.