LES ARTS FLORISSANTS
William Christie, clavicembalo
Théotime Langlois de Swarte, violino
Il Concerto Générations, in collaborazione con il Roma Festival Barocco, registrato il 21 dicembre 2021 a Palazzo Farnese andrà in onda
sabato 12 marzo 2022 alle ore 18:30
nella rubrica di Rai Radio3 Classica Dal Vivo
un programma intorno a SENAILLE/LECLAIR/HANDEL
Christian Masset, Ambasciatore di Francia in Italia, ha accolto il 21 dicembre a Palazzo Farnese insieme a Michele Gasbarro, direttore artistico del Roma Festival Barocco, un concerto di Natale particolare che ha segnato il ritorno della grande musica in Ambasciata, nello stesso Salone d’Ercole che accolse l’anno scorso parte della registrazione del concerto “L’opera in Ambasciata a Roma e a Parigi”. William Christie al clavicembalo e Théotime Langlois de Swarte al violino hanno interpretato, in questo concerto a numero chiuso per precauzione sanitarie, dei pezzi, alcuni inediti, di Senaillé, Leclair e Handel, sotto il segno della scoperta e di una teatralità innata che permette ai due musicisti di inscenare, tra loro e tramite i propri strumenti, una virtuosità naturale. Un sodalizio musicale che li lega e riesce ad accomunare tutte le generazioni, aprendo la musica antica ad un pubblico sempre più ampio.
All’incrocio tra la scuola italiana e quella francese, Leclair e Senaillé furono in un certo senso i Paganini della Francia del XVIII secolo. Virtuose e poetiche, sempre formidabilmente ritmiche e ballabili, le loro sonate hanno trovato due ardenti difensori sotto le dita di Théotime Langlois de Swarte e William Christie. Attraverso le generazioni, il grande maestro della musica barocca e il giovane prodigio del violino uniscono le loro voci per aiutarci a riscoprire queste pagine ancora ingiustamente sconosciute.
«Le cose accadono tra me e Théotime in modo estremamente naturale. Io ho il mio stile al clavicembalo, un attaccamento a un certo suono, ma condividiamo la scoperta dell’opera di Senaillé, un maestro che era rimasto addormentato per molto tempo. Théotime porta la sua intelligenza, il suo entusiasmo e il suo know-how. (…) Nel mondo della musica antica c’è un certo cameratismo: amiamo questa musica forse più di altri e condividiamo questo senso di scoperta. Mi sento semplicemente ringiovanito dopo questa esperienza. Questo è il bello della musica”. William Christie
William Christie è l’architetto di una delle avventure musicali più notevoli degli ultimi quarant’anni. Clavicembalista, direttore d’orchestra, musicologo e insegnante, ha svolto un ruolo pionieristico nella riscoperta della musica barocca portando il repertorio francese del XVII e XVIII secolo a un vasto pubblico. E’ condirettore musicale fondatore di Les Arts Florissants.
«Per mettere insieme questo programma, ho letto tutte le sonate per violino scritte in Francia all’inizio del XVIII secolo e conservate nella Bibliothèque nationale de France - la maggior parte delle quali sono ancora inedite. Quando ho scoperto la Sesta Sonata in sol minore del primo libro di Senaillé, me ne sono innamorato. Questa musica aveva un incredibile potenziale drammatico che ho immediatamente associato a William Christie, il cui senso della teatralità mi ha sempre affascinato. Théotime Langlois de Swarte
Passione ed eclettismo sono le parole d’ordine del repertorio della violinista Théotime Langlois de Swarte, che spazia dal XVII secolo alla creazione contemporanea. Ma è il suo lavoro con numerosi ensemble barocchi, in particolare in Francia, che gli è valso una nomination alle Victoires de la Musique Classique 2020 nella sezione «Révélation solista strumentale».
Les Arts Florissants è sostenuto dallo Stato francese, dalla Direzione Regionale degli Affari Culturali (DRAC) dei Pays de la Loire, dal Dipartimento della Vandea e dalla Regione Pays de la Loire. Les Arts Florissants è in residenza alla Philharmonie de Paris e ha ricevuto il marchio «Centre culturel de rencontre». Aline Foriel-Destezet sponsorizza la stagione artistica. La Fondazione Selz e gli Amici americani di Les Arts Florissants ne sono Grandi Patrocini.