Cinéma et audiovisuel

Scopri Anna Biriulina, vincitrice della Residenza XR Farnese - Medici 2025 - Il progetto dedicato alla creazione immersiva in Italia

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La nuova Residente XR Farnese-Medici 2025-2026, Anna Biriulina, è stata presentata al pubblico sabato 30 agosto a Venice Immersive, nell’ambito dell’incontro Unifrance “A Close Look at the French XR Industry”.

Siamo felici di accoglierla insieme a tutti i nostri partner per un anno di scambi con l’ecosistema italiano e le auguriamo il meglio per il suo progetto Watching for the Barbarians.

Anna Biriulina è un’artista francese di origine tatara e russa. Nata in Siberia, ha studiato scienze politiche e regia documentaria a San Pietroburgo, prima di lasciare la Russia nel 2016 per sfuggire alla censura e alle repressioni politiche. Stabilitasi in Europa, ha proseguito la sua formazione al Fresnoy – Studio national des arts contemporains (2021-2024), dove ha ottenuto una distinzione e avviato un dottorato in ricerca-creazione con l’Università di Lille sull’uso della realtà virtuale come medium artistico. Membro dell’Atelier des artistes en exil e residente alla Cité internationale des arts di Parigi (2024-2025), collabora con Crossed Lab e Barberousse Films per la produzione e la diffusione delle sue opere. Le sue creazioni esplorano storia, identità e memoria attraverso racconti immersivi in realtà virtuale, spesso nutriti da archivi e immagini generate. Tra le sue opere principali: The Imaginary Tatars (2022), Memories of Tartaria (2024), oltre alla partecipazione come sceneggiatrice a Saturnism (Tribeca, 2020) e Sol-Air (Annecy, 2023).

Il suo progetto per la Residenza

Watching for the Barbarians è un film VR interattivo di 7 minuti, prodotto da Crossed Lab, che intreccia immaginario letterario e storia dimenticata dei Tatari. Ispirata a Il deserto dei Tartari di Dino Buzzati (1940) e al proprio patrimonio tataro, Anna Biriulina costruisce un’esperienza in cui si esplora la memoria di una soldatessa, rinchiusa in una fortezza nel deserto e condannata ad attendere il nemico.

Attraverso archivi fotografici rielaborati in 3D e ambienti surreali, l’opera mette in tensione due visioni: quella dei “barbari” immaginati dall’Occidente e quella dei veri Tatari, un popolo a lungo disperso e marginalizzato. Lo spettatore interagisce con lo sguardo, facendo apparire o scomparire frammenti di memoria, fino a trasformare il deserto in un’oasi.

L’ambizione del progetto è al tempo stesso artistica – sviluppando un linguaggio visivo ibrido tra archivi e immagini generate – e politica, interrogando il modo in cui la Storia costruisce i suoi “nemici” e come l’arte possa restituire dignità a narrazioni marginalizzate.

 

Avviata dall’Ambasciata di Francia in Italia e dall’Istituto Francese d’Italia in partenariato con l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici e il NewImages Festival, la Residenza XR Farnese – Medici ed è attualmente l’unico programma annuale di portata internazionale dedicato alla creazione immersiva in Italia.

“In pochi anni la VR francese si è imposta in tutto il mondo. La qualità delle creazioni della Francia è riconosciuta a livello internazionale, spesso qualificata come nuova French touch. Le opere francesi sono state più volte premiate in Italia e sentivamo il desiderio di iniziare una collaborazione tra i nostri due paesi. Questa residenza sarà l’occasione per rafforzare i nostri legami e creare nuove sinergie.» con queste parole l’Ambasciatore Martin Briens ha presentato alla Biennale di Venezia la quarta edizione della Residenza XR Farnese – Medici.

Grazie a una borsa di 6000€, la Residenza permette ad un autore basato in Francia di sviluppare il suo progetto XR nella cornice eccezionale di Villa Medici a Roma e in vari luoghi o manifestazioni italiani. Momenti di scambio, in particolare durante i festival di Venezia e Roma, arricchiranno lo sviluppo del progetto.

Già ben posizionata sulla scacchiera mondiale della creazione digitale grazie al Festival di Venezia e alla sua sezione XR, l’Italia dispone infatti di un ecosistema in fermento e di ambizioni affermate nel campo del digitale.

Il NewImages Festival lancia l’appello alla presentazione dei progetti e gestisce le candidature. 

L’opera realizzata in questo ambito è  anche oggetto di un’acquisizione da parte di Rai Cinema, società di produzione cinematografica controllata dalla Rai, il gruppo di televisione pubblica nazionale italiana.

 

Credit Photo IPA Agency