Convegno internazionale organizzato da Laura Santone e dal Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere dell’Università di Roma Tre, in co-partenariato con il Do.Ri.F Università, l’Università Sorbonne-Nouvelle, l’Università Bordeaux Montaigne.
PROGRAMMA DETTAGLIATO
Dal latino «venom» (veleno), il termine virus si è imposto con la pandemia del Covid-19 come parola-chiave non solo nel settore della ricerca, ma anche nella società, nei media, tra i professionisti della comunicazione e dell’informazione, iscrivendosi nel tessuto stesso della nostra esistenza. La metafora virale, insieme alla parola viralità, hanno fornito l’ancoraggio predicativo di una massiccia operazione di risemantizzazione che ha adattato il modello biologico del contagio a quello della comunicazione. Questo convegno vuole essere un’occasione per riflettere sulle condizioni e sulle modalità di trasmissione da “cellula a cellula”, circoscrivendo le questioni della comunicazione come spazio di pratiche complesse: pratiche testuali e discorsive, i cui contenuti, con lo sviluppo esponenziale della connettività, circolano a velocità vertiginose, sollecitando il superamento dei confini politici, linguistici, identitari ed etici.
Comitato scientifico:
Francesco Attruia (Université de Pise)
Guillaume Carbou (Université Bordeaux Montaigne)
Georgeta Cislaru (Université Paris Nanterre)
Laurent Fauré (Université Paul Valéry – Montpellier)
David Galli (Avignon Université)
Danielle Londei (Université de Bologne)
Julien Longhi (Université CY Cergy Paris)
Sophie Moirand (Université Sorbonne Nouvelle)
Paola Paissa (Université de Turin)
Sandrine Reboul-Touré (Université Sorbonne Nouvelle)
Licia Reggiani (Université de Bologne)
Micaela Rossi (Présidente du Do.Ri.f Université)
Laura Santone (Université Roma Tre)
Lorella Sini (Université de Pise)
Pascale Vergely (Université Bordeaux Montaigne)
Stefano Vicari (Université de Gênes)
Marion Bendinelli insegna all’Università di Franche-Comté ed è assegnata al dipartimento di Scienze del linguaggio, dell’uomo e della società. Le sue ricerche si concentrano sulle modalità e strategie retoriche e discorsive utilizzate nei discorsi dei media, sulla linguistica sistemica, testuale, e sulla linguistica dell’enunciazione, nonché sull’analisi del discorso politico (soprattutto negli Stati Uniti). Inoltre è assistente editoriale della rivista Semen.
Alain Rabatel è Professore emerito di Scienze del linguaggio all’Università Claude-Bernard Lyon1. Il suo lavoro è centrato sulla linguistica testuale e l’analisi dei discorsi, e si interessa più particolarmente alla costruzione linguistica dei punti di vista. Inoltre, è l’autore di Pour une lecture linguistique et critique des médias : empathie, éthique, points de vue (2017) che analizza il funzionamento dei media alla luce degli ideali democratici che dovrebbero servire.