VENT DU NORD
di Walid Mattar
Belgio, Francia, Tunisia / 2018 / 89’
con Philippe Rebbot, Mohamed Amine Hamzaoui, Kacey Mottet Klein, Corinne Masiero
Nord della Francia. La fabbrica di Hervé sarà delocalizzata. È l’unico operaio a farsene una ragione perché ha in mente un altro destino: diventare pescatore e trasmettere la sua passione al figlio. Periferia di Tunisi. La fabbrica è stata delocalizzata. Foued, disoccupato, pensa che possa essere l’occasione per prendersi cura di sua madre e soprattutto sedurre la ragazza che ama. Le traiettorie di Hervé e Foued sono simili e speculari.
Primo lungometraggio del regista tunisino Walid Mattar, scritto con Leyla Bouzid e Claude Le Pape. La struttura e la sfida formale del film nascono dalla volontà di raccontare lo scambio e la circolazione delle persone, delle cose e dei valori che reggono il mondo. Intrecciando il destino di due operai separati da migliaia di chilometri, il film vuole dimostrare l’immutabilità della condizione operaia e la solidarietà segreta che lega i due lavoratori, un francese e un tunisino. Supera le divisioni geopolitiche per affermare un destino comune tra perdenti, ma anche la loro vitalità.