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Prospettive critiche: Pierre Senges a Palermo

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EuropA In masCHera

La quarta stagione di Prospettive critiche è dedicata al tema dell’Europa. Intitolata «Alternative europee», propone a vari scrittori, saggisti e ricercatori francesi di discutere e dibattere degli immaginari contemporanei dell’Europa.

Pierre Senges interverrà a Palermo, il 15 maggio, alle ore 18:30, all’Institut français Palermo. L’incontro, in francese con traduzione consecutiva, sarà introdotto e moderato da Andrea Libero Carbone.

Il testo «Europa in maschera. Una nota su Miklós Szentkuthy» è disponibile sulla rivista on-line Le parole e le cose.

“Dare uno sguardo all’Europa del primo dopoguerra così come ci appare nei testi ci aiuterà a ridefinirla e a ritrovare il suo volto perduto? Ci aiuterà a giocare con frontiere mobili, nella speranza di riappropriarci di una libertà geografica prossima alla scomparsa? Nella speranza di imparare di nuovo la frivolezza e di relativizzare l’identità degli Stati-nazione, chiusa a doppia mandata, considerandola con la stessa indifferenza del conquistatore, del barbaro invasore e dell’artista futurista un po’ pagliaccio? O forse, invece, se le diamo uno sguardo è per riesumare come un archeologo le speranze degli “anni folli”, per prenderli a modello e ridecifrarli come si decifra il niente di nuovo sotto il sole del Qoelet al fine di ridargli un soffio di vita? O magari per constatare i disastri passati, presenti e futuri e, tenendo conto di tutti i vecchi campi di battaglia, le cortine di ferro, i muri del Cremlino, i decreti e le psicologie delle masse, ritenerci tutto sommato relativamente felici, di questi tempi in cui le minacce, invece di persistere, sembrano succedersi una dopo l’altra.” Pierre Senges 

Pierre Senges ha pubblicato una decina di libri, tra cui Ruines-de-Rome (2002, Prix du deuxième roman), La Réfutation majeure (2004), Sort l’assassin, entre le spectre (2006) o Fragments de Lichtenberg (2008). Le sue opere, nutrite di una erudizione ironica, sviluppano una scrittura enciclopedica che esplora vari campi della conoscenza. Nel 2015, ha ricevuto il Prix Wepler per Achab (séquelles), libera invenzione del seguito di Moby Dick. Il suo ultimo libro, pubblicato insieme al disegnatore Sergio Aquindo prende ispirazione da una tela di Brueghel, sfruttando il tema della Fête des fous in Europa alla fine del Medioevo. È anche l’autore di numerosi finzioni radiofoniche ed è stato borsista a Villa Medici nel 2012-2013.  

Andrea Libero Carbone, curatore editoriale, operatore culturale e traduttore, già tra i fondatori di :duepunti edizioni, è uno degli ideatori e curatori del Nuove Pratiche Fest.