LA BELLE ET LA BELLE
di Sophie Fillières
Francia / 2018 / 95’
Con Sandrine Kiberlain, Agathe Bonitzer, Melvil Poupaud, Lucie Desclozeaux
Margaux, 20 anni, incontra Margaux, 45 anni: tutto le unisce, in realtà sono la stessa persona in due età diverse della loro vita.
Sophie Fillières (Aïe, Un chat un chat, Arrête ou je continue) realizza da diversi anni un cinema dalla comicità discreta che nasce da un fine spirito di osservazione della sua generazione. Con La Belle et la belle riprende lo stesso tema che Borges aveva trattato ne L’altro, un racconto in cui lo scrittore argentino incontra se stesso a venti anni. Un dispositivo “fantastico” semplice ma ricco di possibilità, che permette alla regista di eliminare fin da subito il paletto del realismo. Procedendo come una funambola tra diversi generi (commedia, racconto fantastico, marivaudage, racconto esistenzialista), Sophie Fillières usa il fantastico in maniera casuale, con una fluidità che trascende ogni inverosimiglianza e banalizza ogni incongruità. Sottolineando chiaramente il concetto di divertimento, la regista conferma una singolarità e un modo di trattare con leggerezza argomenti profondi.