Cinema & audiovisivo

Van Gogh

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organizzato nell'ambito di:

VAN GOGH
di Maurice Pialat

Francia / 1991 / 155’
con Jacques Dutronc, Alexandra London, Bernard Le Coq

Versione originale francese con sottotitoli in italiano. Ingresso libero.

Dopo l’internamento in manicomio, Vincent Van Gogh si trasferisce ad Auvers-sur-Oise dal dottor Gachet, amante dell’arte. Gli ultimi giorni del pittore sono segnati dal rapporto conflittuale col fratello Théo e dalla sua salute mentale vacillante. Diventa l’amante di Marguerite, figlia del suo ospite, ma lei si rende presto conto che lui non la ama e che solo la sua arte lo fa andare avanti. 

Aspirante pittore, Maurice Pialat (1925 — 2003) studia architettura e poi pittura all’École nationale supérieure des arts décoratifs. Dopo la Liberazione, abbandona la pittura e svolge lavori saltuari. Negli anni Cinquanta realizza cortometraggi amatoriali prima di essere notato da Pierre Braunberger, che produce il suo primo cortometraggio professionale, L’amour existe nel 1960, seguito da Janine nel 1962. Solo più tardi, all’età di 43 anni, realizza il suo primo lungometraggio, L’Enfance nue. Questi primi film preannunciano quello che diventerà lo “stile Pialat”: personaggi sfrontati e lacerati dall’amore (Nous ne vieillirons pas ensemble, À nos amours), una regia cruda e realistica vicina al documentario (Police, Loulou), cast composti in parte da attori dilettanti (La Gueule ouverte, Passe ton bac d’abord), ma anche un certo rapporto con l’arte (Van Gogh) e la fede (Sous le soleil de Satan).