
Mercoledì 10 luglio – 21.00
Terrazza dell’Institut français Palermo - ingresso libero
proiezione
É NOITE NA AMÉRICA / IT IS NIGHT IN AMERICA
di Ana Vaz / 2022 / 66’
APIYEMIYEKÎ
di Ana Vaz / 2019 / 27’
a seguire
INCONTRO CON ANA VAZ E ALESSANDRO GALLICCHIO
un evento organizzato da Nuova Orfeo
Ana Vaz (1986, Brasile) è un’artista e regista originaria del Midwest brasiliano, abitato dai fantasmi sepolti sotto la sua capitale modernista: Brasília. La sua filmografia mette in discussione e provoca il cinema, inteso come arte dell’(in)visibile e come strumento capace di disumanizzare l’umano, aprendo connessioni con forme di vita altre, non umane o spettrali. Come naturale estensione della sua pratica cinematografica, la sua attività artistica si manifesta anche attraverso la scrittura, la pedagogia critica, le installazioni e le camminate collettive.
I film di Ana Vaz sono stati presentati in numerosi festival e musei internazionali, tra cui il Locarno Film Festival, Berlinale Forum Expanded, New York Film Festival, CPH:DOX, TIFF Wavelengths, Cinéma du Réel, Tate Modern e Palais de Tokyo, tra molti altri. Recentemente ha avuto mostre personali alla Secession in Vienna, al Jeu de Paume, al Batalha Centro de Cinema Praça da Batalha di Porto e a LUX, Londra. Ha inoltre partecipato a numerose mostre collettive di rilievo, tra cui Penumbra, presso la Fondazione In Between Art and Film. Nel 2025 è artista in residenza presso Villa Medici, Roma.
Alessandro Gallicchio (1986, Italia) è docente di storia dell’arte contemporanea presso l’Université Paris-Sorbonne. I suoi interessi di ricerca si concentrano sull’influenza del nazionalismo e dell’antisemitismo nella costruzione del discorso artistico, nonché sul rapporto tra arte, architettura e spazio urbano nei Balcani e nel Mediterraneo. Nel 2021 ha ricevuto la borsa André Chastel da Villa Medici per un progetto di ricerca intitolato Il Padiglione albanese alla Prima Mostra Triennale delle Terre d’Oltremare di Napoli (1940). Tracce di un dispositivo fascista di “colonialità”. È anche lui fellow di Villa Medici a Roma per l’anno 2025.