
Le Parc
Damien Manivel
Francia 2016 / 71’ / v.o. sott. it.
Naomie e Maxime si incontrano in un parco un assolato pomeriggio d’estate. È il loro primo appuntamento, e timidi silenzi scandiscono il loro vagare tra i sentieri poco battuti. Pian piano, pudicamente, si avvicinano, si accarezzano, si innamorano. Non servono a molto le parole tra i prati erbosi sfiorati dal sole, tra due giovani uniti dal desiderio. Ma col calare del sole arriva il momento di salutarsi, si scioglie l’incantesimo, e quello che era sembrato un dolce sogno si tramuta lentamente in un incubo. Le parc è una fiaba moderna che rievoca la potenza del cinema muto per parlare di temi quali l’adolescenza, la scoperta del desiderio e della sessualità e l’incomunicabilità ai tempi dei social media, giocando col cinema di genere ed i suoi linguaggi.
Damien Manivel (1981, Francia) ha lavorato come ballerino e artista di circo contemporaneo. Parallelamente al suo lavoro da performer ha girato diversi cortometraggi. Il suo corto La dame au chien (2010) è stato selezionato nel 2011 per il Tiger Award al festival di Rotterdam ed ha vinto il Premio Jean Vigo lo stesso anno. Il suo ultimo corto, Un dimanche matin, è stato selezionato nel 2012 a La Semaine de la Critique di Cannes ed ha vinto il Nikon Discovery Award. Nel 2015 ha esordito nel lungometraggio con Un jeune poète. Le Parc è il suo secondo lungometraggio, e ha partecipato all’ACID-selection al Festival di Cannes.
Il film verrà proiettato anche venerdì 26 maggio alle 12.00 presso il Cinema Rouge et Noir.