Mélodie en sous-sol

Charles, sessantenne, ha appena trascorso cinque anni dietro le sbarre. Quando esce, fatica a tornare alla sua casa di Sarcelles. Durante la sua assenza, la città è cambiata completamente: moderni grattacieli sono spuntati come funghi. Ginette offre a Charles la possibilità di rilevare un’attività nel sud della Francia, ma lui ha in mente una sola idea: svaligiare la cassaforte del casinò Palm Beach di Cannes. Per organizzare il colpo, Charles si unisce ad un ex detenuto, Francis, giovane delinquente, e Louis, un meccanico che farà da autista.

Con Mélodie en sous-sol, Henri Verneuil, Albert Simonin e Michel Audiard traspongono un noir americano nella periferia parigina fino alla Costa Azzurra. L’accoppiata Jean Gabin-Alain Delon funziona a meraviglia in questo classico caper movie alla francese con il suo dialogo sfacciato, la sua regia meticolosa e la deliziosa suspense fino al finale geniale. Il film fu uno dei primi grandi successi popolari di Alain Delon, che fuggì dalle interminabili riprese de Il Gattopardo per raggiungere il set del film di Verneuil.