Kultur Ensemble

Lorraine Hellwig et Maxime Leleux

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Manifesto Room Palermo

Residenza di Lorraine Hellwig e Maxime Leleux

Nell’ambito della loro residenza presso il Kultur Ensemble di Palermo, Lorraine Hellwig e Maxime Leleux proseguono la loro collaborazione artistica sull’identità contemporanea. Combinando fotografia, scrittura, linguaggio visivo ed esplorazione urbana, il loro progetto invita ogni partecipante a formulare il proprio “manifesto privato”: un frammento di pensiero sul modo in cui si abita il mondo.
Utilizzando questionari ispirati ai metodi dadaisti, queste espressioni vengono tradotte in immagini: ritratti fotografici di Lorraine Hellwig, composizioni grafiche di Maxime Leleux.
Uno studio aperto, allestito nella Bottega dei Cantieri Culturali alla Zisa, diventa lo scenario di questa esplorazione collettiva, che unisce produzione, dialogo, osservazione e incontro. Il progetto offre ai giovani siciliani una piattaforma per condividere le loro storie personali, mettere in discussione la loro identità ed esprimere il loro punto di vista su un mondo che cambia, attraverso un confronto sensibile con il loro ambiente urbano.
Intrecciando storie individuali e memoria collettiva, il progetto solleva domande sulla gioventù europea di fronte a molteplici crisi esistenziali - sociali, ecologiche, economiche e culturali.
Nata al Buro Stedelijk di Amsterdam con il nome di “Manifesto Room”, quest’opera è destinata a viaggiare in diverse città europee, per decostruire visioni fisse della gioventù e offrire un ritratto plurale e vivo, nutrito dall’esperienza della città e degli incontri.

La residenza è sostenuta dall’Ufficio franco-tedesco per la Gioventù (OFAJ-DFJW).

Lorraine Hellwig

La fotografa e artista visiva Lorraine Hellwig sviluppa una pratica interdisciplinare che esplora le strutture sociali. Attraverso narrazioni intime, esamina i cambiamenti della società e il loro impatto sull’individuo, evidenziando l’influenza delle strutture sociali sull’identità e sulle relazioni sociali di fronte alle pressioni economiche, ecologiche, identitarie e ai rapporti con la tecnologia.
Utilizzando il vocabolario fotografico, il video, il collage di grande formato e la scrittura, l’artista esplora questi temi, coinvolgendo lo spettatore in una riflessione critica. Attraverso il suo vocabolario estetico radicale e polarizzante, incoraggia la reazione, l’interazione e l’impegno, offrendo un’esperienza estetica coinvolgente.
Laureata alla Hochschule München in design fotografico, nel 2018/19 ha ricevuto il premio Gute Aussichten - Junge deutsche Fotografie per il progetto Y A MANIFESTO, esposto alla Deichtorhallen di Amburgo. Nel 2024 ha ricevuto il Förderpreis für Fotografie der Landeshauptstadt München e recentemente ha esposto al Bureau Stedelijk di Amsterdam. Il suo lavoro è regolarmente esposto in mostre internazionali, in particolare in Germania, Francia, Italia, Turchia e Vietnam.
Dal 2020 collabora con il graphic designer Maxime Leleux a un progetto artistico comune. Insieme, stanno attualmente svolgendo una residenza presso il Kultur Ensemble di Palermo, incentrata sulla ricerca sull’identità della città attraverso la gioventù siciliana.


 

Maxime Leleux

Grafico impegnato in questioni urbane e sociali, Maxime Leleux adotta un approccio contestuale per esplorare le forme di espressione visiva nello spazio pubblico. È interessato al modo in cui la città viene scritta visivamente e alle dinamiche sociali e culturali che rivela, attraverso le iscrizioni presenti nello spazio pubblico, siano esse spontanee o istituzionali. Propone una rilettura dei linguaggi che compongono il paesaggio urbano visivo e immaginario.
Diplomato all’École nationale supérieure des arts visuels de La Cambre, a Bruxelles, ha proseguito la sua ricerca all’ENSAD di Parigi, dove ha affinato il suo pensiero sulla progettazione urbana, concentrandosi in particolare sulla mappatura dei trasporti e sul suo impatto sulla rappresentazione e sulla percezione dello spazio pubblico. Questo lavoro ha portato alla creazione del gruppo di ricerca Oriented Design, dedicato alle pratiche cartografiche e narrative nello spazio urbano.
Negli ultimi anni ha collaborato con diverse organizzazioni dirette dal designer Ruedi Baur, tra cui dix-milliards-humains, Integral Designers e Civic City, contribuendo a progetti che ripensano la cittadinanza e l’impegno sociale. La sua pratica progettuale si estende anche a vari campi della comunicazione visiva: segnaletica, scenografia, linguaggi visivi, progetti educativi, installazioni urbane e artistiche.
Dal 2024 gestisce una propria società di consulenza, specializzata in questioni socio-culturali, design e ambiente.
Dal 2020 collabora con la fotografa e artista visiva Lorraine Hellwig a un progetto artistico comune. Insieme, stanno attualmente svolgendo una residenza presso il Kultur Ensemble di Palermo, dedicata alla ricerca sull’identità della città attraverso gli occhi della gioventù siciliana.

Photos (c) Lorraine Hellwig