foto © Niko Rodamel
Lettre aux paysans sur la pauvreté et la paix
di Jean Giono
Una produzione Cie De l’âme à la vague
Montaggio dei testi : Alain Besset et Grégory Bonnefont
Regia: Alain Besset
Con : Grégory Bonnefont
Institut français Palermo
Sabato 21 settembre, ore 11.30
Ingresso libero
Nel 1938, alla vigilia della Seconda guerra mondiale, Jean Giono scrisse Lettre aux paysans sur la pauvreté et la paix [Lettera ai contadini sulla povertà e la pace]. Oggi ci sono altre guerre, altri problemi climatici e politici, ma questa lettera conserva una radicalità del tutto attuale. Giono non si limita a darci istruzioni su come coltivare la terra con “misura” e in modo sensato. Si tratta soprattutto per lui di capire fino a che punto il rapporto con la terra sia il mezzo principale per combattere e rifiutare ogni forma di guerra e di violenza.
Adattando questo testo per il palcoscenico, Alain Besset e Grégory Bonnefont sono uniti dal desiderio di testimoniare questa radicalità in nome della pace, nella denuncia degli schemi economici e politici che privano l’umanità e il pianeta della loro sostanza primaria: la vita.
Avec le soutien de : Ville de Saint-Etienne, Département de la Loire
Coproduit par : Centre culturel de la Ricamarie, scène conventionnée d’intérêt national Art et création, scène régionale et départementale
Durance Lubéron Verdon Agglomération
La Compagnie De l’âme à la vague est conventionnée avec le Département de la Loire et membre du réseau des « Clubs pour l’UNESCO »
A Palermo lo spettacolo è realizzato grazie alla collaborazione della Cie Barbe à Papa Teatro.