
25 maggio 2025, 18.30 / Cinema De Seta
nuove visioni
LA LIMACE ET L’ESCARGOT
Anne Benhaïem
Francia 2024 / 58’ / v.o. sott. it. / anteprima nazionale
sarà presente la regista
Due anime claudicanti, sulla sessantina, si scontrano – letteralmente – a un angolo di strada. Quello che inizia come un goffo incidente diventa una scintilla silenziosa. Davanti a un caffè, si fermano. Parlano. E così nasce un’intimità inattesa.
La limace et l’escargot segue il lento svilupparsi di una connessione che prende forma non dall’urgenza, ma dalla presenza di due corpi a lungo ignorati in un mondo frenetico, che trovano un tempo proprio l’uno nell’altro. Il film di Anne Benhaïem è una tenera ode a un modo di invecchiare dissidente, alla liminalità, all’amore che non ha bisogno di urlare per esistere. Con una regia essenziale e interpretazioni che vibrano di verità vissuta, il film crea uno spazio in cui è possibile trovare un rifugio alla vulnerabilità. Parla della solitudine senza pietà, dell’affetto senza spettacolo. Ci ricorda che il desiderio non svanisce, cambia solo forma. La stessa Benhaïem interpreta la protagonista, portando in scena un magnetismo crudo e autentico che rende la storia qualcosa di vissuto, non recitato. Questo è cinema che non urla, che riflette e resiste senza fare troppo rumore.
Anne Benhaïem
È nata nel 1964 a Parigi. Dopo aver studiato filosofia e cinema a Paris 8, parallelamente a seguire corsi di canto classico, nel 1987 entra a far parte della scuola di cinema La Fémis e si laurea nel 1990 con il suo film di diploma Les Liens. Vincitrice del premio Villa Medici (1992/93), in quel periodo realizza Paroles e poi Solo Tu, selezionato in numerosi festival (Pantin, Rotterdam, Karlovy Vary…). Ha diretto Théâtre des familles nel 1994, l’episodio Moscou nel 1999 come parte della serie Voyage Voyage per ARTE, Humphrey Bogart et la femme invisible nel 2001, e ancora la coppia di film Salut Vladimir! e Te revoilà, Vladimir! rispettivamente nel 2006 e nel 2008. Il suo corto L’Homme Qui Part, con Bernard Eisenschitz e Jeanne Balibar, risale al 2019. La limace et l’escargot nel 2025 vince il Premio Jean Vigo per la miglior regia al Festival Punto de Vista a Pamplona.
BIGLIETTI
ingresso intero 6€ / ridotto queer card 5€ / studenti 3€
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