Kultur Ensemble 2025: anticipazioni sul programma

Condividilo!

Il 22 gennaio ricorre l’anniversario del trattato franco-tedesco di Aquisgrana, che ha dato vita ai Kultur Ensemble, una rete di istituti culturali franco-tedeschi. L’Institut français e il Goethe-Institut di Palermo fanno parte di questa rete dal 2021. Nel 2025, il programma congiunto presta particolare attenzione ai grandi temi e alle sfide del nostro tempo, attraverso un approccio multidisciplinare e una serie di dibattiti e incontri.  

Residenze artistiche

Le residenze continuano a essere un pilastro, con un nuovo spazio dedicato: la Bottega 1 ai Cantieri Culturali alla Zisa, recentemente ristrutturata. 
La programmazione si apre con la residenza della pittrice tedesca Katharina Ziemke e dell’attrice francese Mélodie Richard, impegnate in una video-installazione sull’ecologia del Mar Mediterraneo, in collaborazione con la Fondazione Sant’Elia e la Stazione Zoologica Anton Dohrn.

Bandi e opportunità

A gennaio saranno aperti due bandi per residenze di 3 mesi a Palermo rivolte a progetti italo-franco-tedeschi under 35, in collaborazione con l’Ufficio Franco-Tedesco per la Gioventù
A breve, anche i bandi per le residenze in Germania (Harun Farocki Institut di Berlino) e Francia (Villa Salis di Sète) verranno pubblicati.

Ne vogliamo parlare?

Una serie di dibattiti italo-franco-tedeschi per riflettere sui cambiamenti che stanno trasformando le città, come la siccità, le sfide demografiche, il lavoro e la sorveglianza. Il progetto è sostenuto dal Fondo Culturale Franco-Tedesco.

Focus sul Cinema

Ad aprile, l’Institut français Italia e il Goethe-Institut di Palermo, assieme all’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania a Roma, uniranno il festival Altre Rive e la tappa palermitana del festival Rendez-vous e in un unico evento, con un programma dedicato al cinema francese e tedesco che esplorerà anche la scena europea e mediterranea. Il nuovo festival avrà come partner arte.tv, la piattaforma culturale europea. 

Altrove/Ailleurs/Anderswo

In autunno, tornerà la residenza per artisti in esilio, che dal 2023 offre uno spazio creativo per chi ha dovuto fuggire da guerre e persecuzioni.

Un programma che porta avanti il dialogo e la collaborazione tra le culture.