
Giovedì 13 giugno alle ore 21 sulla terrazza dell’Institut français Palermo, verrà proiettato Amara terra mia, cortometraggio di finzione di Gina Fadale, regista francese di origine siciliana. Il film, una produzione italo-francese, è stato girato a Petralia Sottana nel 2022.
Saranno presenti la regista Gina Fadale e il produttore Edgar Lejeune.
A seguire, la proiezione di Arabeschi sul tema Pirosmani di Sergei Parajanov in versione restaurata.
Ingresso libero
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AMARA TERRA MIA
di Gina Fadale
Francia, Italia / 2023 / 20’
con Adèle Ekoue Guimaraes, Juliette Gharbi, Giuseppina Vivera
Versione originale francese, italiana e siciliana con sottotitoli.
Come ogni estate, Nonna porta la nipote Daria in Sicilia. Questa volta, però, le accompagna anche Maria, la madre di Daria. Questo ritorno alle origini cristallizza le tensioni familiari. Maria trova difficile il ricongiungimento con la sua famiglia. Daria è colta da visioni notturne che la spingono a cercare risposte sulle sue origini. Le bugie di Maria, finora viste come un modo per proteggere la figlia, diventano problematiche per entrambe.
Gina Fadale è regista e fotografa. Dal 2016 ha lavorato successivamente come scenografa, costumista e assistente alla regia. Nel 2019 ha scoperto il lavoro di Sergei Parajanov e, in collaborazione con il Museo Parajanov di Yerevan, ha allestito una mostra inedita sul suo lavoro con la galleria Michel Journiac. Amara terra mia è il suo primo cortometraggio di finzione. Attualmente ne sta scrivendo un altro, La salade de fruits, con Edgar Verstraete e Poroshat Soleimani.
a seguire
ARABESCHI SUL TEMA PIROSMANI [Arabeskebi Pirosmanis temaze]
di Sergei Parajanov
(Unione Sovietica, 1986, 22’)
Versione restaurata da Fixafilm (Warsaw) e National Cinema Centre of Armenia
Sergei Parajanov rende omaggio al pittore Niko Pirosmanachvili, detto Pirosmani (1862-1918), ritrattista primitivo vissuto a Tbilisi. Questo film senza parole propone un viaggio attraverso l’opera dell’artista più famoso della Georgia.
Brevi sketch e pantomime, che evocano episodi della vita di Pirosmani o la storia della Georgia, si alternano a presentazioni rapide o insistenti dei dipinti dell’artista. Un racconto per immagini divenuto rituale per Parajanov.