
Francia 2000, 53’, versione originale francese con sottotitoli in italiano
regia | Béatrice Soulé
fotografia | Béatrice Soulé, Eric Millot, Olivier Guéneau
montaggio | Roger Ikhlef, Julie Martinovic
Nell’ambito del SOLE LUNA DOC FILM FESTIVAL
Dodicesima edizione
Palermo, 3/9 luglio 2017
Santa Maria dello Spasimo
È la storia del tempo che passa, al ritmo lento di Ousmane Sow e al ritmo del tempo che scorre rapido dalla nascita di un’opera fino al suo schiudersi. A Dakar, nell’intimità della casa dello scultore, essa stessa in piena creazione, Béatrice Soulé condivide la sua emozione nel veder emergere dalla sabbia delle opere che sembrano passare dalla morte alla vita.
Icona dell’arte contemporanea, Ousmane Sow è conosciuto per le sue sculture sovradimensionate che nascono dal suo interesse per le etnie africane (Masai, Nuba, Zulu e Peul) e americane. Nel 1987 presenta la sua prima serie sui lottatori Nubi al Centro Culturale Francese di Dakar. Nel 1992 espone alla Documenta di Kassel (Germania) poi nel 1995 a Palazzo Grassi in occasione del centenario della Biennale di Venezia. Nel 1999 presenta a Parigi sul Ponte della Arti, una retrospettiva che attirò oltre tre milioni di visitatori.