Residenza

Nicola Baratto e Magdalena Mitterhofer

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Progetto

Nell’ambito della loro residenza presso il Kultur Ensemble di Palermo, Nicola Baratto e Magdalena Mitterhofer sviluppano uno scenario filmico composto da frammenti di sogni, ricostruiti, attraversati in forma performativa e registrati su pellicola 16mm. Il punto di partenza sono annotazioni di sogni sotto regimi autoritari, ispirate a Il Terzo Reich dei sogni (Beradt) e permeate dai testi di Favole della dittatura (Sciascia).

Nello studio prende forma una scenografia ridotta, che funge da spazio per ripetizioni, proiezioni e sperimentazioni. Gli artisti raccolgono materiale filmico e sonoro tattile, granuloso e fuori dal tempo, che presentano in un formato ibrido tra proiezione cinematografica e performance. Il lavoro nasce in stretto dialogo con l’attore Maziar Firouzi, con archivi e con istituzioni locali.

Il progetto è stato selezionato in seguito al bando di concorso della primavera 2025 da una giuria composta da Jérémy Rossignol (OFAJ-DFJW), Stefan Koppelkamm (artista, Sicilia/Germania), Philippe Terrier-Hermann (artista, Sicila/Francia).

La residenza è sostenuta dall’Ufficio franco-tedesco per la Gioventù (OFAJ-DFJW).

MAGDALENA MITTERHOFER

Magdalena Mitterhofer (nata nel 1994 a San Candido) lavora tra teatro, cinema e disegno, spesso in costellazioni collaborative e contesti site-specific. I suoi progetti si confrontano con architetture - sia costruite sia simboliche - intese come scenari per esplorare strutture sociopolitiche e le dinamiche di chi osserva. Le sue opere prendono la forma di performance, video, installazioni e testi, e sono state presentate, tra gli altri, al Kunstverein München, KW Institute for Contemporary Art, Tanzquartier Wien, Volksbühne Berlin, Longtang Zurich, Museion Bozen, Brücke Museum Berlin. Dal 2021 sviluppa Lament.tv, una serie nomade di performance e video in collaborazione con Shade Théret.

credit foto © Marta Buso

NICOLA BARATTO

Nicola Baratto (Italia, 1989) si occupa di film, scultura e installazione. Il suo lavoro si sviluppa attraverso una ricerca sulle pratiche dei sogni, l’alchimia, i miti e l’immaginazione storica. Fa parte del duo artistico Baratto/Mouravas, la cui metodologica “Archaeodreaming” esplora le sovrapposizioni tra archeologica sensoriale ed esperienza onirica. Tra le mostre recenti figurano Tears of Fog, LE18 Marrakech; Una Boccata d’Arte presso la Fondazione Elpis, Sicilia Italia; A Rave Down Below, a Elevsis, Capitale Europea della Cultura, Elefsina, Grecia. 

credit foto © Salaheddine El Bouaaichi