
Anne Immelé
Melita, מלט −mlṭ, refuge
21 giugno — 20 luglio 2024
Église - via dei Credenzieri, snc - Palermo
Le attività di Église proseguono con l’inaugurazione, venerdì 21 giugno alle ore 19:00, della mostra Melita, מלט −mlṭ, refuge di Anne Immelé, un’esposizione che invita il pubblico a immergersi nel progetto a lungo termine che ha portato avanti la fotografa francese tra il 2022 e il 2023, tra la Tunisia e le isole di Malta e Sicilia. Durante l’inaugurazione, sarà presentato il progetto con la partecipazione della fotografa.
Nella mostra Melita, מלט-mlṭ, Refuge, Anne Immelé considera il destino del Mediterraneo incrociando le rotte di conquista commerciale dei Fenici con quelle dei migranti di oggi. Un’esplorazione che interseca e alterna le tracce del passato con le vicissitudini del presente, aprendo spazi di riflessione sulle nozioni di rifugio e ospitalità. Radicate nella complessità geopolitica delle migrazioni contemporanee, le fotografie si allontanano dal reportage per offrire una traiettoria poetica, collegando le geografie di tre Paesi: le grotte e i resti dei rifugi fenici a Malta, le cave di Favignana in Sicilia e le spiagge della Tunisia, dove i sogni dei rifugiati sono talvolta sepolti.
“[Il lavoro di Anne Immelé] si presenta come un’obiezione visiva e una resistenza ai discorsi di immobilizzazione. Il suo progetto fotografico reintroduce movimento e mobilità nella migrazione attraverso un uso semplice, e mai semplicistico, di linee e ombre che consentono allo spettatore di trasportare il suo sguardo attraverso spazio e tempo” Hend Ben Mansour
La mostra si inaugura venerdì 21 giugno e sarà visitabile fino al 20 luglio, dal martedì al venerdì dalle 10:30 alle 13:00, il sabato pomeriggio su appuntamento scrivendo a eglisepalermo@gmail.com
Foglio di sala.pdf
A Palermo, la mostra Melita, מלט −mlṭ, refuge dialoga con un’altra installazione dell’artista, But the clouds presso Palazzo Butera, nei balconi della facciata principale del palazzo sono esposte tre bandiere-nuvole. La bandiera non rappresenta più l’idea nazionale di Patria, ma quella di Umanità, un richiamo poetico all’importanza degli scambi tra i popoli. L’immagine delle nuvole evoca un altrove, oltre le frontiere umane (reali o simboliche) e le convenzioni da esse stabilite. L’installazione “But the clouds” è stata esposta da Anne Immelé dal 2012 in vari luoghi del mondo. Un percorso con fotografie selezionate collegherà Palazzo Butera ed Église.
La mostra è parte di un progetto espositivo più ampio, arriva a Palermo dopo le tappe a Lab27 di Treviso e Spazju Kreattiv di Malta; successivamente, il progetto sarà esposto a Jaou Photo a Tunisi e a Stimultania a Strasburgo. La mostra itinerante si propone di viaggiare attraverso diverse città, promuovendo il dialogo interculturale e offrendo uno spazio per la riflessione e l’interazione con il pubblico.
Mostra promossa e organizzata da Stimultania, centro di fotografia a Strasburgo.
In collaborazione con Lab27 a Treviso, Spazju Kreattiv a Malta, MaltaBiennale.2024, l’Ambasciata di Francia a Malta, l’Institut français di Palermo, Église a Palermo, Fondazione Palazzo Butera a Palermo, l’Institut français di Tunisi, il Jaou Photo festival di Tunisi e Stimultania, centro di fotografia a Strasburgo.
Questa mostra si inserisce nel programma «Suite» (Seguito), avviato dal Centre national des arts plastiques (Cnap, Centro nazionale per le arti visive in Francia), con il sostegno dell’ADAGP, di Copie privée e dell’Académie des Beaux-Arts di Parigi.
La mostra è sostenuta dall’Institut français nell’ambito del bando IF Export 2024.
Il progetto beneficia inoltre del sostegno alla fotografia documentaria contemporanea da parte del Cnap e di una sovvenzione alla diffusione in Francia da parte della Regione Grand Est.
BIO
Anne Immelé, (nata nel 1972, Mulhouse, Francia) è una fotografa e curatrice di mostre con sede a Mulhouse, Francia. Le sue fotografie esaminano la miriade di dimensioni del nostro rapporto con il territorio: geografica, umana e sociale, oltre che memoriale e poetica. È attraverso il montaggio e l’esposizione che le sue immagini entrano in dialogo tra loro, creando un terreno di confronto.
Le fotografie di Anne Immelé esaminano la miriade di dimensioni del nostro rapporto con il territorio: geografiche, umane e sociali, ma anche memoriali e poetiche. È attraverso il montaggio e la sospensione che le sue immagini entrano in dialogo tra loro, creando un terreno di confronto. Anne Immelé sperimenta confronti che mostrano contemporaneamente volti e vedute di luoghi carichi di memorie individuali e/o collettive. In questo modo, riesamina la convivenza e la condivisione di un’esperienza comune. La sua fascinazione per la disposizione di fotografie in sequenza o in forma di costellazione segue due anni di studi di cinema a Nantes, poi tre anni alla Scuola Nazionale di Fotografia di Arles. L’estetica di alcuni film ha influenzato le sue fotografie, in particolare i film di Andrei Tarkovsky, Michelangelo Antonioni e John Cassavetes.
Nel 2013 ha fondato con Jean-Yves Guénier la Biennale di Fotografia BPM - Mulhouse, di cui è direttrice artistica e curatrice di alcune mostre, come L’autre & le même (2016), L’étreinte du tourbillon (2018) al Musée des Beaux-art de Mulhouse, Zones (2018), basata sul film Stalker di Andrei Tarkovsky al Fabrikculture di Hegenheim, «Ce noir tout autour qui parait nous cerner» (2020).
Ha partecipato a diverse mostre. Tra le mostre recenti ricordiamo L’Atlas des Nuages, Fondazione François Schneider (2018), Comme un souvenir, Fondazione Fernet-Branca (2019), la partecipazione a 50 ans de photographie française, Parigi, Palais Royal (2020), Paysages Français, une aventure photographique alla Bibliothèque Nationale de France (2017-2018), Ce qui nous tient, ce à quoi nous tenons alla Galerie du Granit, Belfort (2018).
Anne Immelé, vive e lavora nella zona del Reno, insegna alla HEAR, Haute école des arts du Rhine (scuola d’arte e musica francese).
Info
Titolo “Melita, מלט −mlṭ, refuge”
Fotografa Anne Immelé
Inaugurazione venerdì 21 giugno 2024 | ore 19.00
Date 21 giugno — 20 luglio 2024
Giorni e orari di apertura martedì al venerdì, 10.30 alle 13.00 | sabato pomeriggio su appuntamento scrivendo a eglisepalermo@gmail.com
Sede Église | Via dei Credenzieri, snc - 90133 Palermo
Links www.anneimmele.fr | www.egliseart.com