
DAL C(U)ORE/O DELLE DONNE - IN ATTESA DEL BLU
Venerdì 15 settembre, ore 19.30
Centro Amazzone - via dello Spirito Santo al Monte di Pietà
Ingresso libero su prenotazione - centroamazzone@gmail.com
nell’ambito di Arianna - Paesaggio di donna con filo, Festival al Capo#2 organizzato dal Centro Amazzone dal 12 al 16 settembre.
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«L’amore non vede con gli occhi, ma con l’anima; per questo il Cupido alato è dipinto cieco; l’anima dell’amore non ha idea del giudizio: ali e niente occhi, ecco l’emblema di un precipitare inconsiderato; ed è perché spesso si è sbagliato nella sua scelta, diciamo che l’amore è un bambino. Così come i bambini che giocano si ingannano tra loro, così il figlio dell’amore inganna se stesso in tutti i luoghi.» William Shakespeare
«In queste parole c’è tutto ciò di cui ci ricordiamo perché ci è stato raccontato.
E anche se il racconto stesso cresce nell’immaginazione degli altri, ci sforziamo di crederci per amore di chi ci tiene stretti a sé nei suoi ricordi fantasiosi. Ci sono i lividi dell’anima che fanno risalire il cuore ai bordi delle labbra. Queste memorie da cui vorremmo allontanarci per contemplarle un giorno senza lacrime. E poi ci sono i racconti più semplici, pudici, che non hanno alcuna pretesa, e che pertanto sono la memoria che si annida nelle nostre voci sotterranee e che scrivono la grande storia. Quella che, a guardarla bene, è il mito in se stesso.
Non si arriva affatto spesso a sapere quello che si vuole. Si può più semplicemente affermare ciò che non si vuole più. Ciò che non si vuole più ne sopportare ne combattere.
E solo allora potremo dipanare senza brutalità, né rancore, l’insieme di ognuno di questi momenti più o meno felici. Il cielo si schiarisce nella notte buia, c’è questa infinita piccola luce notturna che illumina ciò che non si potrà mai dire con le parole.
Una gioia di vivere, perché no? Il suo movimento sinuoso come lo strascico di un vestito che si estende come un velo leggero sotto le palpebre.
E non si gioca più per caso, si gioca.»
Vanille Fiaux
L’artista Vanille Fiaux è a Palermo dal 20 agosto per una residenza di un mese organizzata in collaborazione con l’Institut français de Palerme, il Centro Amazzone e Lina Prosa, e con il sostegno dell’Institut Français, nell’ambito del progetto Dal C(u)oro/e delle Donne!
Dal C(u)oro/e delle Donne è un progetto artistico che si propone di guardare alle donne e di mostrarle come «esseri femminili», attraverso una varietà di media: scrittura, creazione e performance teatrale, canto e danza. Vanille Fiaux, attrice e regista, invita le donne che incontra, di tutte le età, a intraprendere un’avventura multiforme e a diventare le creatrici di queste produzioni corali, attraverso laboratori e spettacoli pubblici. In questo modo, Du C(h)oeur des Femmes / Dal C(u)oro/e delle Donne dà voce alle donne, per restituire loro la legittimità di occupare spazi pubblici da cui sono state escluse, per combattere la disuguaglianza di genere, sollevare tabù e combattere la violenza.