Sicilia Queer 2021

La vita lenta

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organisé dans le cadre de :

16 settembre 2021, 18.30 / Villa Filippina

letterature queer
LA VITA LENTA

di Abdellah Taïa
Funambulo Edizioni, Rieti 2021

nell’ambito del Festival Una Marina di Libri

dialoga con l’autore il professor Francesco Paolo Alexandre Madonia

L’ultimo romanzo di Abdellah Taïa, scrittore marocchino da anni residente in Francia, ci conduce in un viaggio all’interno di due mondi e due culture distanti tra loro: quella marocchina e quella francese, solo in apparenza più aperta e tollerante.
La vita lenta parla di un periodo molto preciso, quello che a Parigi segue gli attentati terroristici del 2015, e di come a partire da quel momento siamo entrati in un’epoca di sospetto perenne e generalizzato, di come si diventa sospetti per il fatto di essere arabi, musulmani, per l’aspetto o per il nome.
Mounir, un intellettuale letterario parigino omosessuale di 40 anni di origine marocchina, vive in una situazione precaria. Si è appena trasferito in un appartamento in rue de Turenne. Madame Marty, anziana donna di 80 anni che vive al piano di sopra, lotta per sopravvivere in un minuscolo monolocale di 14 mq. L’amicizia tra questi due esclusi dalla Repubblica si intensifica fino al giorno in cui si trasforma in un incubo. Esasperata, Madame Marty chiama la polizia per far arrestare Mounir. Mescolando i suoi ricordi, i suoi pensieri, le sue riflessioni e i suoi slanci, Mounir ci presenta la sua infanzia in un quartiere marocchino, come ha vissuto la sua omosessualità, il suo esilio volontario, la solitudine degli invisibili.
Una critica al razzismo e all’omofobia ben narrata, una lettura delirante che culmina in un finale inaspettato.