residenza artistica

Camera oscura

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foto © Gianmaria De Luca

 

Camera oscura è oggetto di una residenza artistica SIS / Studi Internazionali per la Sicilia, in partnership con l’Institut français Palermo e l’Accademia delle Belle Arti di Palermo. Il progetto nasce da una performance prodotta nell’ottobre 2019 presso il Museo Macro di Roma a partire da un testo di Sabato Angieri messo in scena da Olivier Lexa su un dispositivo del fotografo Gianmaria De Luca.

La scenografia associa una stanza illuminata e una stanza buia separate da una lente che agisce come un obiettivo fotografico. Il tema della camera oscura è più che mai adatto al contesto determinato dall’epidemia di Covid19, in quanto rappresenta uno studio sulle tematiche della chiusura, dell’isolamento e dell’assenza; sulle relazioni tra lo spazio fisico e lo spazio mentale; sui movimenti impossibili che influenzano l’esistenza.

La residenza palermitana, che avrà luogo nel giugno 2020, nel teatro e negli spazi del Cre.Zi.Plus ai Cantieri Culturali alla Zisa, è destinata alla costruzione di uno spettacolo teatrale che sarà portato nei teatri già a partire dalla stagione successiva.

 

Olivier Lexa è regista e drammaturgo. Lavora regolarmente per La Monnaie (Bruxelles), l’Opera Nazionale di Varsavia - Teatr Wielki, il Teatro alla Scala (Milano), La Biennale di Venezia, il Teatro La Fenice (Venezia), Carnegie Hall (New York).

Gianmaria De Luca lavora principalmente con la fotografia. I suoi ultimi lavori sono stati commissionati dal Teatro La Monnaie, dalla Biennale d’arte di Venezia, dal Museo Macro di Roma.

Sabato Angieri è scrittore e giornalista. Ha lavorato come traduttore letterario per diverse case editrici italiane ed estere e ha curato delle mostre fotografiche presso fiere d’arte nazionali e gallerie.

 

Per maggiori informazioni vi invitiamo visitare la pagina del sito ufficiale dedicata alla residenza https://www.sisily.net/lexa-angieri-deluca