DANS LA BRUME
di Daniel Roby
Francia, Québec / 2018 / 89’
con Romain Duris, Olga Kurylenko, Fantine Harduin, Michel Robin
Un giorno una strana nebbia letale sommerge Parigi. I sopravvissuti trovano rifugio negli ultimi piani degli edifici e sui tetti della capitale. Senza informazioni, senza elettricità, senza acqua o cibo, una famiglia cerca di sopravvivere alla catastrofe. Ma le ore passano e una cosa è chiara: i soccorsi non arriveranno e sarà necessario, per avere qualche possibilità di fuga, sfidare la sorte dentro la nebbia.
Da qualche anno assistiamo alla comparsa di un cinema di genere in Francia, sopratutto nell’ambito del cinema d’autore, con film come Grave o La nuit a dévoré le Monde. Dans La brume, prodotto in parte dagli studi TF1, e diretto da un cineasta quebecchese, Daniel Roby, si differenzia leggermente dall’approccio di Julia Ducornau e Dominique Rocher. Qui si tratta piuttosto di un cinema di genere rivolto al grande pubblico. Per il suo terzo film, il cineasta si impegna dando prova di grande talento, privilegiando l’atmosfera intimista del genere survival al film-catastrofe spettacolare che si evince dalla trama.