GUY
di Alex Lutz
Francia / 2018 / 101’
con Alex Lutz, Tom Dingler, Pascale Arbillot
versione originale francese con sottotitoli in italiano. Ingresso libero.
Gauthier è un giovane giornalista che scopre dalla madre di essere il figlio illegittimo di Guy Jamet, un artista francese di varietà che ha avuto il suo momento di gloria tra gli anni ‘60 e ‘90. Gauthier decide di andare a conoscerlo e di seguirlo per realizzare una sorta di documentario su di lui. Conoscete Guy Jamet ? Cantante cult degli anni “Yé-yé”, autore delle canzoni Un slow avec la Lune, Dadidou, biondino con un’acconciatura come quella di Claude François, proprietario di un locale notturno da dove passava chiunque contasse a Parigi. Non lo conoscete? È normale. Il personaggio è stato inventato da zero dall’umorista Alex Lutz, che ne traccia un ritratto ammantato di realismo, come se fosse un finto documentario. In questo film di un’intelligenza diabolica non c’è che l’imbarazzo della scelta: la perfezione del pastiche, la sobrietà con la quale Lutz ricorre ai documenti d’epoca o il suo tentativo di cogliere un certo modo di essere uomini, prima che sia troppo tardi.