Scuola & formazione

#2019: L’Alternanza in francese 2018/2019

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#2019: L’Alternanza in francese 2018/2019

 

Mercoledì 22 maggio 2019, oltre 160 allievi di diversi licei di Napoli e Campania sono venuti all’Institut français Napoli nell’ambito della cerimonia di chiusura del percorso “L’Alternanza in francese”. Questo progetto ha consentito loro di realizzare un periodo di alternanza scuola-lavoro nelle scuole primarie per sensibilizzare i ragazzi alla lingua e alla cultura francesi. Durante la cerimonia, i liceali hanno presentato le attività che hanno creato nel corso dell’anno scolastico. 

 

Durante i mesi di novembre e dicembre 2018, l’addetta alla cooperazione per il francese aveva organizzato giornate di formazione per preparare i liceali a lavorare con i loro piccoli amici:

  • cinque giornate di formazione in Campania, di cui tre presso l’Institut français Napoli e due in provincia, 

  • una giornata di formazione in Puglia, presso l’IISS Giulio Cesare di Bari,

  • una giornata di formazione in Basilicata, a Genzano di Lucania presso l’IISS Ettore Majorana,

  • il liceo Galanti a Campobasso, nel Molise ha anche partecipato ad una di queste formazioni via videoconferenza.

 

In funzione dei territori, qualche parte più pratica della formazione sono state effettuate da assistenti di lingua francese o in collaborazione con insegnanti di Alliances Françaises.

In totale, durante queste formazioni sono stati formati quasi 1000 allievi.

Nel 2018/2019, il percorso “l’Alternanza in francese” ha implicato quasi 1000 liceali che studiano in 19 scuole superiore e più di 3000 allievi primarie iscritti in 27 scuole elementari in Campania, Basilicata, Puglia e Molise.

 

La cerimonia di chiusura è stata l’occasione per i liceali di sottolineare il carattere professionalizzante del progetto. Dovevano organizzare in anticipo le lezioni che farebbero (oltre i loro compiti personali), tenere una classe di giovani alunni, interessarli e tenerli attenti, ciò che poteva essere complicato quando i piccoli allievi erano stanchi dopo la loro giornata. Si sono resi conto che il ruolo di professore non era facile. Hanno imparato a lavorare in gruppo di maniera efficiente e costruttive, ossia saper gestire i ritardi eventuali nelle lezioni, etc.

Hanno anche menzionato le difficoltà incontrate nell’organizzazione del calendario. Infatti, poteva essere difficile pianificare le loro intervenzioni nelle scuole elementari a causa di limiti diversi o vacanze scolastiche. All’ora dei social media, hanno anche preso coscienza dell’obbligo di rispettare il diritto all’immagine: in alcuni casi, non è stato possibile scattare foto e/o video delle attività realizzate con i bambini.

Quindi, questa esperienza arricchente ha permesso loro di acquisire nuove competenze (organizzazione, creatività, adattabilità, lavoro di gruppo, ecc. ed alcuni studenti hanno dichiarato considerare la possibilità di diventare un insegnante. 

I liceali hanno anche presentato il punto di vista degli allievi di scuole primarie. Questi ultimi si sono molto divertiti perché hanno incontrato persone nuove e hanno imparato una nuova lingua in modo divertente. Hanno beneficiato di un controllo personalizzato in quanto i liceali si sono recati nelle scuole elementari in gruppi di almeno dieci persone per garantire un vero scambio. 

È attraverso giochi, filastrocche, canzoni, disegni, giochi di ruolo, teatro, danza e karaoke che i bambini hanno imparato l’alfabeto, i numeri, i colori, gli animali, i membri della famiglia, i materiali scolastici, le emozioni e parti del corpo umano. 

Questo sistema è un’opportunità reale per i bambini per scoprire la lingua francese fin dalla più tenera età per voler continuare ad impararlo più tardi alla scuola media. E, perché no, di attestare questa nuova competenza linguistica ottenendo un diploma DELF prim del CIEP? 

 

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