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Il patrimonio minacciato

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Il patrimonio minacciato

Ciclo di conferenze italo/francesi

Che cos’è il patrimonio culturale?  È l’insieme di cose, dette più precisamente beni, che per particolare rilievo storico culturale ed estetico sono di interesse pubblico e costituiscono la ricchezza di un luogo e della relativa popolazione.La definizione, piuttosto recente, è il punto di approdo terminologico, di un lungo e laborioso cammino, per definire una materia non facile da circoscrivere.
Dopo il ciclo 2019, che ha presentato le eccellenze francesi ed italiane nei campi della protezione e del restauro del patrimonio, per tutto il 2020 gli incontri verteranno sul tema del “patrimonio in pericolo” a causa dell’intervento dell’uomo; sempre attraverso un approccio binazionale italo/francese si focalizzeranno alcuni elementi di problematicità.

 

Temi affrontati

  • 8 maggio 2021 / La spoliazione dei beni culturali: Rodolfo Siviero e Rose Valland 

Due grandi figure francesi e italiane hanno segnato la storia dell’arte e si sono impegnata nell’recupero delle opere d’arte depredate durante la seconda guerra mondiale dai Nazisti: Rodolfo Siviero e Rose Valland, Entrambi hanno condotto una vera caccia ai tesori d’arte e rischiato la loro vita per recuperare e riportare opere d’arte italiane e francesi.

  • 16 giugno 2021 / Vivere nel patrimonio: i casi di Matera e Chinon

Città nel sud dell’Italia, Matera è stata abbandonata dai suoi abitanti negli anni ‘30 e il suo sviluppo periferico ha segnato la sua pianificazione urbanistica e paesaggistica. Elencato nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 1993, Matera gode ora di un riconoscimento internazionale con una nuova riappropriazione, nuovi usi e nuova vita. Tra Tours e Saumur, scopriamo Chinon. Inserita nel patrimonio mondiale dell’UNESCO, la città gode di una posizione privilegiata nel cuore della Valle della Loira. Antica città medievale, ha conservato il suo carattere grazie al centro storico e al castello.

  • Ottobre 2021 / Le mutazioni di una capitale: Firenze e Parigi

Si tratterà il tema del rapporto tra i cambiamenti politici e le loro conseguenze sull’urbanistica di una città, affrontando il caso della Parigi haussmanniana e il caso di Firenze Capitale. Parigi e Firenze furono molto trasformate nell’ottocento per motivi politici: Parigi quando Napoleone III dal 1852 al 1870 chiede all’architetto Eugène Haussmann di migliorare la circolazione (aria, persone, capitali) e Firenze quando fu designata capitale d’Italia tra 1865 e 1871 e trasformata dall’architetto Giuseppe Poggi.