Cinéma et audiovisuel

À qui le monde

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organisé dans le cadre de :

28 maggio 2025, 22.30 / Terrazza Institut français

panorama queer
À QUI LE MONDE 

Marina Russo Villani, Victor Missud
Francia 2024 / 45’ / v.o. sott. it.
sarà presente la regista Marina Russo Villani

Fondato trecento anni fa dagli schiavisti come rifugio, Ganvié, in Benin, è oggi il più grande villaggio su palafitte d’Africa e attira migliaia di turisti. Ma la gente del luogo, che un tempo ha lottato contro la colonizzazione, è oggi colonizzata da un nuovo invasore: il giacinto d’acqua. Si dice che questa pianta sia stata introdotta per decorare hotel e abitazioni di lusso, ma ora si riproduce a un ritmo vertiginoso e incontrollabile, soffocando il lago. Una piccola azienda beninese è riuscita a trasformare questa piaga in una risorsa, ma al prezzo di un lavoro estenuante.
Missud e Russo Villani collaborano per offrire uno sguardo poetico e impegnato su questa problematica ambientale. Il film mette in luce la resilienza delle comunità beninesi di fronte all’invasione della vegetazione, sottolineando al contempo le sfide causate dalle pratiche industriali e dai persistenti retaggi coloniali.

Marina Russo Villani
Dopo una laurea triennale in economia applicata all’arte presso l’Università Bocconi, ha conseguito due master in cinema e teatro alla Sorbonne Nouvelle e uno in sceneggiatura all’Università Paris Ouest-Nanterre. Il suo primo cortometraggio, Les Restes, ha ricevuto il Premio SIRAR nel 2018. In seguito ha scritto e co-diretto con Victor Missud À qui le monde (2023), un documentario ambientato in Benin. Le sue fotografie hanno vinto un premio al TIFA - Tokyo International Photo Awards, una menzione d’onore all’IPA - International Photography Awards, e sono state esposte in una mostra collettiva a Bruxelles nel 2018.

Victor Missud
Il suo lavoro si interessa in modo poetico a persone emarginate di un territorio e della società, che diventano attori e attrici non professionisti delle sue opere. Mescolando documentario, finzione e cinema di genere, i suoi lavori sono stati presentati e premiati in Francia e all’estero – Visions du Réel per La Forêt de l’Espace (2019) ma anche IFF Rotterdam, Hors Pistes - Centre Pompidou, e altri. Nel 2024 entra a far parte del Fresnoy – Studio nazionale delle arti contemporanee.

BIGLIETTI
ingresso intero 6€ / ridotto queer card 5€ / studenti 3€
▶︎ Biglietti online su liveticket