IA ED ARTE
Con Jacopo Baboni Schilingi e Nicolas Léger
Modera Nicolas Léger, filosofo, collaboratore della rivista Esprit
È l’IA uno strumento nuovo per gli attori della vita artistica contemporanea oppure è usato da tempo? È un demoltiplicatore, una risorsa, un rischio, un freno?
Per discutere l’argomento, Jacopo Baboni Schilingi, specialista di musica contemporanea autore di La firma. Dodici proposte per la creazione della musica nel XXI secolo (Milano: Mimesis, 2024)
In partenariato con MAD (Murate Art District)
JACOPO BABONI SCHILINGI
Sono nato nel 1971 in Italia. Sono stato formato alla creazione e alla pedagogia da grandi maestri. [biografia dettagliata in Inglese]
La stampa internazionale mi descrive come uno degli artisti più rappresentativi della mia generazione. [estratti della stampa internazionale]
Credo nella psicoanalisi attiva e nella filosofia dell’azione. Sono stato formato da gruppi di esperti in comunicazione, psicologia del linguaggio e scienze cognitive. Per 14 anni ho lavorato in grandi istituzioni [IRCAM e Centro Tempo Reale] con la responsabilità di creare progetti artistici e pedagogici, formare squadre di formatori e trovare i finanziamenti necessari per queste attività. In Italia ho ottenuto fondi da 4 fondazioni bancarie per 7 anni: Monte dei Paschi di Siena, Unicredit di Milano, Cassa di Risparmio di Firenze e la Banca Nazionale del Lavoro di Roma. Per 3 anni sono stato consulente del gruppo pubblicitario RCS-Pubblicità a Milano dove, oltre all’analisi e alla fattibilità dei progetti artistici, mi occupavo della formazione del gruppo esecutivo sull’espressività attraverso l’arte. In Francia ho lavorato come consulente per progetti artistici con nuove tecnologie per il gruppo HAVAS in articolazione con le sedi di Parigi e Shanghai.
Il mio lavoro artistico ha interessato grandi sponsor o mecenati come Hermès, Samsung e Chanel per i quali ho creato opere musicali e fotografiche. La Maison Camille Fournet - Parigi è stata mecenate di tutte le mie opere dal 2015 al 2018. Dal 1997, il Ministero della Cultura francese sostiene una parte della mia creazione e nel 2013, in Francia, il Ministro della Cultura e della Comunicazione Aurélie Filippetti mi ha nominato Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres, su proposta del Ministro dell’Economia e delle Finanze, Pierre Moscovici. Dal 2015 il Ministero della Cultura mi ha incaricato di progettare e dirigere un programma pilota di Educazione Artistica e Culturale. [Progetto Ariane# in francese]
Il mio lavoro si articola con istituzioni statali [Italia e Francia] e private [Italia, Francia, Cina, Giappone e USA]. In 25 anni ho formato oltre quaranta artisti che oggi vivono del loro lavoro.
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