CineMercoledì

Un autre monde

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In presenza del regista Stéphane Brizé
organizzato nell'ambito di:

CineMercoledì / Rendez-Vous Festival Cinema Francese

Il Grenoble ospita il regista francese Stéphane Brizé che presenta i suoi film «Une vie» (ore 17) e «Un autre monde» (ore 19.30).

Biglietto: 2 films 5,-/3,- ridotto
più info e prevendita

mercoledì 13 aprile
in presenza del regista STÉPHANE BRIZÉ

ore 19.30: UN AUTRE MONDE

di Stéphane Brizé ( F 2021, 96’, vo sott. it. )
con Vincent Lindon, Sandrine Kiberlain

Venezia 78 Concorso

Trailer

Un dirigente d’azienda, sua moglie, la sua famiglia, nel momento in cui le scelte professionali dell’uomo sono sul punto di stravolgere la vita di tutti. Philippe Lemesle e la moglie si stanno per separare, il loro amore irrimediabilmente logorato dalle pressioni del lavoro. Dirigente di un grande gruppo industriale, l’uomo non sa più come soddisfare le richieste incoerenti dei suoi superiori: ieri volevano che fosse un manager, oggi vogliono un esecutore. Per Philippe è dunque arrivato il momento in cui deve decidere cosa fare della sua vita.

«Philippe Lemesle si muove tra i vincenti della società, nell’ambiente dei dirigenti d’azienda, della meritocrazia, tra le cosiddette “storie di successo”. Come si può ammettere di provare dolore, di essersi perduti, quando si è parte dell’élite? Lamentarsi apparirebbe vergognoso agli occhi di chi vive in condizioni meno agiate, e un segno di debolezza imperdonabile agli occhi suoi e di quelli come lui. In un mondo simile non si può – non si deve – essere deboli. È vietato, per non correre il rischio di umiliarsi ed essere sostituiti da un altro più giovane e dinamico, o da qualcuno che non metterà in discussione quello che gli si richiede di fare. In un mondo simile sembra che non si possa più godere del diritto di contestare ordini che vengono dall’alto e che in fretta devono essere imposti in basso. Il film narra la storia di un mondo silenziosamente diviso in due, di vite professionali e personali che naufragano, di un mondo in cui uomini e donne in cravatta e abiti troppo stretti combattono sempre di più per trovare un senso.» (Stéphane Brizé)

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