
dal 22 maggio al 8 giugno 2018
Opere di Patrizia Grieco e Cecile Guicheteau
A cura di prof. Michel Archimbaud, Antonio Altilio, Daphne Grieco - testo di Pasquale Persico
Con il patrocinio di IF Napoli, Comune di Napoli, Fondazione Collodi
VERNISSAGE 22 maggio ore 19
in seguito alla conferenza di MICHEL ARCHIMBAUD
«LES 4 B: BALTHUS, BECKETT, BOULEZ, BACON»
ore 17.30 - Mediateca André Malraux
Presentazione e comunicato stampa
Circa due anni fa, all’aeroporto di Parigi, dopo una residenza d’artisti francesi a Tucheng (Cina) durata 45 giorni, le due artiste Cecile Guicheteau e Patrizia Grieco si sono salutate non pensando che si sarebbero riviste.
Dopo qualche mese, durante una residenza a Montemurro (Pz), per la realizzazione di un graffito per il Comune, la Guicheteau visita a S. Tecla (SA) l’atelier della Grieco che colleziona libri di Pinocchio del primo ‘900. Da questo re-incontro nasce il progetto.
Le spiegazioni che l’artista italiana fornisce circa i molteplici significati della storia originale di Pinocchio, sono soltanto il trampolino di lancio per la creatività di questo duo. 11 dipinti, circa 40 schizzi, un’istallazione di 60 piccole sculture in ceramica, due sculture in metallo e una cartella di 5 incisioni; un viaggio nell’anima di due donne che si identificano, si analizzano e si ritrovano negli stati d’animo di un personaggio notissimo: Pinocchio, comunemente proiettato in un immaginario maschile. Dove l’unica donna è la Fata, incontra il secondo amore della sua vita Partenope : Napoli.
Ne rivalutano così una sensibilità innata, un bisogno di libertà, un animo toscano alle prese con ciò che cantò Caruso. In una scultura di circa 2,5 metri è rappresentato Pinocchio che per la gioia di vivere Partenope, tocca la luna con un dito. Ed in un’altra, rinasce uomo nel golfo di Napoli, dopo la gestazione nel ventre della balena. Una gestazione e una nascita continua del proprio essere attraverso il ventre della vita. La mostra ha debuttato a Collodi a fine agosto del 2017, continua adesso il suo percorso di crescita e cambiamento, a Napoli. “Pinocchio e la malìa di Partenope”, rappresenta il riflesso delle proprie emozioni nelle onde del golfo, osservato attraverso una nuova angolazione.
Il viaggio delle due artiste e del loro lavoro continuerà in Giappone, a Fukuoka nell’ ottobre del 2018.
Mostre collaterali
MASCHIO ANGIOINO - sale vesevi - dal 21 mag al 8 giu 2018
Inaugurazione 21 maggio ore 11
in presenza dell’Assessore alla cultura Gaetano Daniele e del critico francese prof. Michel Archimbaud
“Fish-Nocchio” e “Marechiaro”, due installazioni di Patrizia Grieco e Cécile Guicheteau
& mostra delle bozze del manifesto: 5 tele inedite.
La mostra sarà visitabile dal lunedì al sabato dalle ore 9 alle 19
info: 081.795 77 08 – 081.795 77 09
“Galleria Bowinkel” e “Ferrante” - Via Calabritto - dal 21 mag al 8 giu 2018
Opere sperimentali delle due artiste