Teatro

Mohamad Al Rashi e Wael Kadour

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Cronache di una città senza nome
organizzato nell'ambito di:

Wael Kadour è autore, drammaturgo e regista, formatosi all’Istituto superiore di arti drammatiche di Damasco, oggi rifugiato in Francia.

Il suo teatro unisce la sfera privata a quella politica attraverso lo studio dei testi di Sofocle, Dario Fo, Brecht, Sartre, Genet.

In questa prospettiva si inserisce Chroniques d’une ville qu’on croit connaître, basato su una storia vera avvenuta a Damasco, all’inizio della rivoluzione: il suicidio di una giovane donna in una notte d’estate del 2011.
Evocando certi aspetti della società siriana prima e dopo lo scoppio della rivoluzione, mette in luce la violenza intrinseca a un sistema politico, economico, religioso.
Wael Kadour conosceva la giovane donna protagonista dello spettacolo e per questa ragione si chiede: perché suicidarsi proprio quando il paese è attraversato da un vento nuovo?


Prima nazionale 


  • 20 giugno alle ore 19:00
  • 21 giugno alle ore 21:00

Testo: Wael Kadour
Regia: Mohamad Al Rashi e Wael Kadour
Con: Mohamad Al Rashi, Ramzi Choukair, Hanane El Dirani, Amal Omran, Mouiad Roumieh, Tamara Saade Suono: Vincent Commaret
Luci: Franck Besson
Scenografia: Jean-Christophe Lanquetin Amministrazione: Estelle Renavant
Traduzione: Nabil Boutros
Musica: Vincent Commaret e Clément Queysanne Produzione: Perseïden
In coproduzione con: La Filature – Scène Nationale de Mulhouse, Kunstfest Weimar, Fondazione Campania dei Festival – Napoli Teatro Festival Italia, Le POC – Alfortville, Tandem – Scène Nationale Arras Douai, Théâtre Jean-Vilar de Vitry-sur-Seine
Con il sostegno: AFAC – The Arab Fund for Art and Culture, Citizen Artists – Beyrouth, Heinrich-Böll-Stiftung, Middle East Office (Beirut), Maison Antoine Vitez, L’Onda – aide à la traduction et au surtitrage, Sundance Institut, La Spediam, Fonds Transfabrik – Fonds franco- allemand pour le spectacle vivant, Institut français, Fondazione Nuovi Mecenati, Goethe-Institut di Napoli, Ministero Federale degli Affari Esteri di Berlino