
di Arnaud Desplechin
Francia, 2008, 150’
con Catherine Deneuve, Mathieu Amalric, Jean-Paul Roussillon, Anne Consigny, Chiara Mastroianni, Melvil Poupaud, Hippolyte Girardot
In una casa borghese di Roubaix, nel nord della Francia, Abel e Junon ricevono i tre figli e i loro compagni, più un nipote orfano che è come un quarto figlio. Ma la riunione di Natale è ad alto rischio: segna il ritorno di Henri, il figlio messo al bando da diversi anni, non perché siano state perdonate le sue inconfessabili colpe, ma per verificare se il suo midollo osseo potrebbe savare la madre, colpita da una malattia incurabile. Non si sa ancora se il figlio sia compatibile, ma è sicuro che sul piano affettivo la famiglia lo rigetta fin dall’infanzia. La madre amata-odiata di Mathieu Amalric, alter ego del regista, è Catherine Deneuve. Attorno a loro, sorelle e fratelli (e il fantasma di un fratello maggiore morto a 7 anni), cognati e cognate rendono la situazione ancora più complessa.