
Laurent Tillon presenta
Essere una quercia
in dialogo con Edoardo Vigna
Tutti quanti dovremmo avere un albero
dove ritrovare le nostre radici.
Il nostro albero.
Il mio è una quercia.
Laurent Tillon
in occasione della Giornata Internazionale delle Foreste
In occasione della seconda tappa del tour di di Laurent Tillon di presentazione del suo libro Essere una quercia, edito da Contrasto per la collana Tracce, lo scrittore francese dialogherà con Edoardo Vigna dopo aver incontrato i lettori a Padova. Seguiranno altri incontri a Ravenna, Bologna e Roma.
Fin dall’adolescenza, l’autore di Essere una quercia racconta di aver ascoltato pazientemente le storie di Quercus, una grande quercia sessile nel fiore della sua esistenza, 250 anni. Gli alberi sono tremila miliardi sulla Terra. Quasi quattrocentoventi volte più numerosi degli esseri umani. Sono essenziali per sostenere la vita. Anche gli alberi hanno una storia. E la raccontano a chi riesce a percepire i piccoli segni inscritti nella loro corteccia, nella forma di un ramo o nel rapporto, di amicizia e sostegno, con i loro vicini.
Tillon ci parlerà quindi di avventure burrascose, cominciate prima della Rivoluzione francese, arrivando fino a oggi. Tra battaglie silenziose e alleanze inattese, predatori e parassiti, tempeste e tradimenti, la storia di Quercus si intreccia a quella del popolo della foresta, dal topo alla salamandra, dal picchio al pipistrello. Tra scienza, poesia e filosofia, Tillon rivela alcuni dei grandi segreti della natura e ci indica le strade da esplorare per conoscere e ammirare a lungo, ancora, Quercus e con lui tutta la comunità della foresta.
Laurent Tillon è cresciuto proprio accanto a una quercia, diventando poi biologo e ingegnere forestale presso l’Ente Nazionale francese delle Foreste. Studia il funzionamento degli ecosistemi e delle relazioni tra specie animali e alberi. È inoltre specialista del pipistrello silvestre, la sua seconda passione dopo gli alberi.