Benoît Bardy e Antonio Camurri
L’incontro tratterà delle ricerche recenti sul movimento, come traccia della vita organica del corpo, ma anche come vettore delle emozioni e della comunicazione.
I relatori ricorreranno all’informatica, l’ingegneria, le neuroscienze, le scienze cognitive e alle arti per far vedere cosa dicono i nostri movimenti sulle nostre interazioni sociali ed estetiche, e quali sono le applicazioni di queste ricerche, nell’ambito delle tecnologie di assistenza sanitaria e della rieducazione motoria. L’incontro si terrà nell’ambito delle attività della laurea magistrale e del dottorato interdisciplinare Digital Humanities dell’Università di Genova, e nel corso di magistrale «Interazione uomomacchina » di Antonio Camurri.
Crediti foto : © Fabien Leprieult, Myselves, spectacle de danse interactif de Jean-Marc Matos, Marianne Masson et Antoine Schmitt
Organisé par: Organizzato da: Marie Gaboriaud, lettrice di scambio Università di Genova/Institut français Italia in collaborazione con Antonio Camurri, Università degli studi di Genova
- Benoît Bardy è professore di scienze del movimento all’Università di Montpellier e direttore del centro di ricerca e di innovazione EuroMov. Le sue ricerche, che incrociano l’ingegneria, le neuroscienze sociali e le scienze cognitive, riguardano i problemi di coordinazione e il controllo dell’azione, con particolare interesse per una riabilitazione personalizzata orientata alla tecnologia. Attualmente coordina due progetti europei, ALTEREGO, che sviluppa metodi riabilitativi innovativi per migliorare i deficit relazionali dei pazienti affetti da disturbi sociali utilizzando la realtà virtuale e la robotica umanoide, e BEAT-HEALTH, che sfrutta lo stretto legame tra musica e movimento e fornisce una stimolazione uditiva ritmica personalizzata, al fine di migliorare la salute.
- Antonio Camurri è professore all’Università di Genova (Dipartimento di Informatica Bioingegneria, Robotica e ingegneria dei Sistemi - DIBRIS), dove insegna le interazioni uomo-computer. Le sue ricerche riguardano le interfacce multimediali intelligenti, la musica elettronica, la modellizzazione dei gesti espressivi non-verbali, delle emozioni e dei segni sociali, e le applicazioni di questi modelli nell’ambito della salute. È fondatore e direttore scientifico dell’InfoMus Lab e della Casa Paganini di Genova. Attualmente dirige il progetto EnTimeMent che studia i movimenti umani secondo i diversi strati temporali del cervello.